UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] e subordinato alla linea generale della politica nazionale, che è caratterizzata dalle leggi XXXVI del 1920 (riformaagraria) e XXVII del 1936 (colonizzazione).
La cittadinanza può esser acquistata per nascita, legittimazione, matrimonio e mediante ...
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Nel codice civile del 1942 l'agricoltura è disciplinata come un'attività economica tipica sullo schema dell'impresa agraria. Seppure nelle norme predisposte a regolare i varî settori dell'agricoltura siano [...] o impresa familiare e impresa collettiva risultante da un rapporto associativo. I problemi connessi alla riformaagraria (v. per questi agraria, riforma, in questa App.) ancora non sono usciti dalla fase propriamente politica, ma già taluni si ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] ministro dell'Agricoltura, e in tale veste elaborò un piano di riformaagraria di cui fu tradotto in legge un ampio stralcio. Dopo adesivo (1919); La legislazione processuale di guerra e la riforma del processo civile (1921); Note critiche in tema di ...
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Scrittore politico e giurista russo (Pietroburgo 1818 - ivi 1885); prof. di storia del diritto nell'univ. di Mosca e di diritto civile in quella di Pietroburgo. Dopo un primitivo accostamento alla corrente [...] i populisti, mantenendo una impostazione di fedeltà al regime zarista. In questo senso sostenne la necessità di una riformaagraria come mezzo per creare, con la proprietà, una classe agricola conservatrice, in appoggio a una "monarchia socialista ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Cospicua era la diffusione delle cooperative agricole sorte in occasione dell'occupazione delle terre e in seguito alla riformaagraria.Il 5 maggio 1945, sotto l'egida della Democrazia Cristiana, fu ricreata la Confederazione cooperativa italiana; il ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] quella civile fra Mario e Silla (91-82 a.C.). Nelle stesse zone aveva avuto attuazione anche la riformaagraria di Gracco. Queste condizioni di fortissimo disagio sociale ed economico possono spiegare l'adesione alla rivolta del proletariato libero ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] in margine alla recente controversia sulla legittimità delle leggi delegate e dei decreti legislativi in materia di riformaagraria, in Giurisprudenza della Corte suprema di Cassazione, Sezione civile, XXXII, Roma 1953, pp. 461-71; Primo corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] affievolito o mero interesse legittimo (istruttive, per le diverse ipotesi, la normativa sulle terre incolte e le varie leggi di riformaagraria), o a trasformarsi a volte in vera e propria forma di proprietà sociale (nei limiti e modi di cui al già ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] interpretazione apertamente finalizzata a giustificare, ma anche ad inquadrare, i limiti della innovazione introdotta con la riformaagraria dei governi degasperiani, così come il richiamo formalistico al primo comma dell'articolo 3 comportava per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] Rocco, ministro della Giustizia, per sette anni, a partire dal 1925. Le misure protezionistiche, il sistema corporativo, la riformaagraria e le bonifiche, la magistratura del lavoro, il colonialismo, l’intesa con la Chiesa cattolica sono punti del ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...