Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] al potere e promotore di un processo (1952-1956) che portò alla nazionalizzazione delle miniere e a un tentativo di riformaagraria. E così via. Con la possibilità di includere l'esperienza protopopulistica di Yrigoyen in Argentina (1916-1922 e 1928 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] (Vecchio, Trionfini 2008, p. 450).
Una delle riforme intraprese in quegli anni fu il cosiddetto piano Fanfani, dal arretratezza del Meridione, e nel 1950 prima varò una riformaagraria – promossa dal ministro dell’Agricoltura Antonio Segni (1891 ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] non proprietari, per quanto concerne sia le loro condizioni salariali e lavorative che l’accesso alla proprietà con la riformaagraria e/o la gestione delle aziende agricole con i consigli di cascina; di netta opposizione alla guerra, quella di ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] monarchia il voto repubblicano nelle aree tipiche del latifondo raggiunse il 40%. L'ampio movimento di lotta per la riformaagraria, acuitosi nel 1949, risultò determinante per l'adozione da parte del governo De Gasperi di provvedimenti parziali ma ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] Cinquanta, inclusa l’istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e, più tardi, la stessa adesione al MEC. Alla riformaagraria guardavano con favore anche esponenti importanti del mondo cattolico. Riprendendo la linea di L. Sturzo, essi vedevano nella ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] nuove i rapporti con gli Stati Uniti, che avevano fatto forti investimenti nell’isola. Fu messa in atto la riformaagraria e le imprese straniere vennero nazionalizzate. La reazione degli Statunitensi fu quanto mai aspra, ed essi presero a sostenere ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] del Novecento. Durò un ventennio ed ebbe quali principali obiettivi la formazione di un regime costituzionale democratico e la riformaagraria. Mobilitò le grandi masse dei contadini poveri e fu assai sanguinosa
Il crollo della dittatura di Díaz e ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] dipendenze altri contadini. La riformaagraria del 1906 fu concepita allo scopo di formare una borghesia terriera di k. che moderna e collettivizzata, spinse Stalin ad avviare la collettivizzazione agraria e la «eliminazione dei k. in quanto classe». ...
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Opera nazionale combattenti (ONC)
Opera nazionale combattenti
(ONC) Ente morale e assistenziale, attivo in Italia dal 1917 al 1977. Dopo che la Prima guerra mondiale e la sconfitta di Caporetto avevano [...] servì dell’ONC sia in occasione della cd. battaglia del grano (1926) sia nella bonifica dell’Agro pontino avviata nel 1928. Nel secondo dopoguerra, l’ONC beneficiò della gestione di due vasti comprensori agricoli grazie alla riformaagraria del 1950. ...
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Rivoluzione dei Liberi ufficiali
Viene definito così il colpo di Stato che il 23 luglio 1952, in Egitto, rovesciò il re Faruq I e, nel 1953, istituì la Repubblica. L’azione fu condotta dal movimento [...] re a un rapido esilio. Entro un anno, l’Egitto divenne una Repubblica, con M. Najib, il più anziano dei Liberi ufficiali, come primo presidente; la costituzione fu abolita, insieme ai partiti politici, e fu lanciata la prima grande riformaagraria. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...