Uomo politico siriano, nato a Ḥamāh nel 1914; studiò nell'università St. Joseph di Beirut ed in quella di Damasco. Entrò nella vita politica come simpatizzante del Partito nazionale sociale siriano; fu [...] fra i contadini della zona di Ḥamāh; la propaganda del partito si fondava sulla richiesta di una radicale riformaagraria e della promulgazione di una legislazione sociale che garantisse l'elevazione del tenore di vita delle classi lavoratrici. Tali ...
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Uomo politico messicano, nato a Jiquilpan (stato di Michoacán) il 21 maggio 1895. Da ragazzo apprendista tipografo, a 17 anni organizzava già una cooperativa operaia; poi si unì al movimento rivoluzionario [...] presidente, per il sessennio il 1° dicembre 1934. Presentò subito un piano economico-sociale e spinse avanti la riformaagraria, la nazionalizzazione delle ferrovie e dei pozzi di petrolio, anche a costo di gravi difficoltà diplomatiche ed economiche ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] di massa si giunse tra il 1949 e il 1950 alla definizione di una serie di linee operative, fra cui una parziale riformaagraria e l’istituzione di una Cassa per il Mezzogiorno, partita in un primo tempo dal presupposto che per avviare lo sviluppo del ...
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Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] sociale, il Corriere della sera, La Stampa e Il Mondo. Tra le sue opere: La riformaagraria (1945); Abolire la miseria (1946); Critica del capitalismo (1948); Settimo, non rubare (1951); Lo stato industriale (1952); I padroni del vapore (1954); Il ...
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Uomo politico italiano (Foggia 1893 - Massa Lombarda, Ravenna, 1955). Iscritto dal 1912 al PSI, nel 1921 fu tra i protagonisti della costituzione del PCd'I, di cui fu successivamente alla guida (1934-1936). [...] 'Assemblea costituente, dal 1946 rappresentò il PCI in Parlamento, avendo come obiettivi prioritari la liquidazione del latifondo e la riformaagraria.
Vita e attività
Nato in una famiglia di nobili decaduti e orfano di padre dall'età di sette anni ...
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Rivoluzionario messicano (Anenecuilco, Morelos, 1879 - Chinameca, Morelos, 1919). Meticcio di umili origini, dopo aver guidato braccianti e peones nell'occupazione delle terre usurpate loro dai latifondisti [...] dalla politica di compromesso col passato regime perseguita da Madero dopo la vittoria e dalla mancata attuazione di una riformaagraria, Z. riprese le armi, reclamando l'adozione del Plan de Ayala, in cui chiedeva la restituzione delle terre alle ...
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Uomo politico iraniano (Teheran 1882 - Ahmadābād 1967). Dopo gli studi di diritto in Francia e Svizzera fu eletto al parlamento iraniano (1925). Si oppose alla nomina di Rezā Khān a scià di Persia e quando [...] lo sfruttamento dei giacimenti. Si impegnò anche per limitare l'influenza dello scià sulla vita politica e avviare una riformaagraria. Queste decisioni furono accolte con freddezza dai suoi alleati e suscitarono l'ira delle potenze occidentali: i ...
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Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante [...] guidò il colpo di stato militare che lo portò al potere come presidente del Consiglio rivoluzionario. Avviò la riformaagraria e la nazionalizzazione di importanti settori dell'economia, rafforzando, inoltre, gli organi del potere centrale, a scapito ...
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Uomo politico russo (Dresda 1862 - Kiev 1911); dopo aver seguito la carriera amministrativa, fu nominato ministro dell'Interno (1906), e nello stesso anno, dopo lo scioglimento della prima Duma, anche [...] Così, per ostacolare lo sviluppo dei fermenti rivoluzionarî nelle campagne, fra il 1906 e il 1911 introdusse un'ampia riformaagraria con lo scioglimento del mir, la conseguente introduzione della proprietà privata tra i contadini, il formarsi di un ...
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Militare e uomo politico peruviano (Piura 1910 - Lima 1977); giunto dopo rapida carriera ai vertici delle forze armate, divenne presidente (1968) grazie a un colpo di stato militare che aveva deposto il [...] caratterizzato dal tentativo di sottrarre il Perù alle pressioni straniere e di avviare importanti trasformazioni strutturali (riformaagraria, nazionalizzazioni, ecc.), fu rovesciato (agosto 1975) da un altro colpo di stato che portò alla presidenza ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...