ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di Perugia, 16 maggio 1886), interpretato come la politica delle grandi riforme, che i piccoli cedimenti di Depretis a questo o a quel sensibile ai problemi dell'istruzione agraria, e di fronte alla crisi agraria assunse una posizione ostile al ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] con un discorso al re (28 ott. 1881). Lo slancio riformatore del B., sia per l'aspetto più propriamente scientifico sia per scuola elementare del lavoro manuale e dell'istruzione agraria.
Una giusta valutazione della gravità dello analfabetismo di ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] L. Torelli.
Il 3 sett. 1847, al congresso dell'Associazione agraria a Casale, il C. ebbe il compito di leggere una lettera cattolico intransigente, lo spinse ad opporsi ad ogni tentativo di riforma nei rapporti tra Stato e Chiesa, e di conseguenza i ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] influenza intellettuale, collaborando attivamente in seguito con lui alla riforma delle leggi della Virginia. Eletto nel 1769 alla House of decentrata e un’economia agganciata a interessi agrari, con chiare simpatie per lo sforzo rivoluzionario ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] Carlo Alberto, e in questo ufficio esplicò una moderata opera di riforma. Nel 1839 ebbe l'incarico di studiare, insieme con il Cavour e nel 1840 fu nominato presidente dell'Associazione agraria, destinata ad assumere grande importanza nello stato ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] riuniva in casa Berti Pichat per trattare di agricoltura (la "conferenza agraria") e che, dopo l'elezione di Pio IX, si trasformò altri rappresentanti della città dal pontefice per chiedere ampie riforme. L'A. tuttavia, pur con qualche punta ardita ...
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Ridolfi, Cosimo
Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865). Membro dell’Accademia dei georgofili e direttore della Zecca, nel 1827 fondò con Raffaello Lambruschini e Giovan Pietro Vieusseux il «Giornale [...] 1840 fu eletto gonfaloniere di Empoli ed ebbe la cattedra di Agraria all’università di Pisa, che occupò fino al 1845, quando nel presentare a Leopoldo II una dichiarazione per la riforma del governo granducale. Istituita nel 1847 la consulta di ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] molti debiti e la vita dispendiosa provocarono nel 1514 la rivolta agraria del "Povero Corrado", repressa con l'appoggio delle borghesie. sulla sinistra del Reno, era stato convertito alla Riforma da Ecolampadio. Il langravio Filippo d'Assia intuì i ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] sistematica politica economica e finanziaria avviò lo stato agrario russo al primo stadio del capitalismo, consolidando fra le quali il monopolio dell'alcool. La sua riforma monetaria sostituì alla base cartacea quella aurea (legge del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e colonizzazione, di storia delle industrie, di archeologia agraria, di storia dei mestieri, delle case, della vita indaga a fondo il nesso tra le due, studiando i problemi delle riforme (F. Venturi, La circolazione delle idee, 1953) e del « ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...