CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Amaduzzi-G. Petronio, Milano 1959, I, ad Ind.; Lotte agrarie in Italia. La Federaz. naz. dei lavoratori della terra (1892-1926), Torino 1965, pp. 136, 147 s.; F. Manzotti, Il socialismo riformista in Italia, Firenze 1965, pp. 18, 23, 27, 33, 41, 53 s ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] al R. Istituto sup. di agraria (si laureò nel giugno 1923) e partecipò attivamente (fu anche ferito) alla lotta La Montagna, 15 febbr. 1925, pp. 5 s.) e l'articolo Verso le riforme apparso sul n. 9 di Echi e commenti e ripreso da L'Impero del 28 ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] quale aveva legato il suo nome alla grande inchiesta agraria del 1877-84.
Studiò a Milano e a Genova (1969), 2, pp. 183-254; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. "La Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] letta il 24 novembre nell'"adunanza" della Reale Società agraria ed economica di Cagliari, Il pregiudizio dell'abitudine contrario pertinenze". I tempi erano ormai maturi per varare una riforma che si prefiggeva di introdurre in Sardegna la "proprietà ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] le manchevolezze del trattato della Triplice, ritenendo urgente una approfondita inchiesta agraria ma non altrettanto l'abolizione dell'imposta sul macinato o la riforma elettorale.
A Padova egli contava numerosi amici sicuri e collaboratori, come ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] e sociale d’E. (nascita della società curtense e prima rivoluzione agraria) ben oltre l’Età medievale, al pari di un fenomeno che (caduta dell’impero bizantino, 1453) e quella della Riforma protestante (dal 1517), che divise la cristianità. Dal 1648 ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] disegno di legge per lo svolgimento di una "inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola"; il progetto fu centrale del Senato per l'esame del progetto di riforma approvato dalla Camera, propose degli emendamenti, criticando soprattutto ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] con i frammenti successivi pet un mai compiuto studio sul credito agrario provano come per il D. la ricerca d'un rinnovamento politico non potesse andar disgiunta da una vasta opera di riforma sociale; ma ciò, lungi dal divenire in lui motivo ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] ottobre 1232 ‒ al disegno originario dei nova statuta.
Le riforme finanziarie del 1231 miravano d'altra parte ad assicurare la stesso era il maggior produttore e mercante dei sovrappiù agrari del Regno. Nei magazzini pubblici si accumulavano le scorte ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] intercorrenza dalla legge, benché il C. avesse già sulla Riforma sociale del 15 sett. 1897 avvertito Parlamento e paese che effetti giuridici del catasto, in Memorie e Annali della Soc. agraria della provincia di Bologna, Bologna 1901, pp. 147-170; ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...