Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] diffidenza dei circoli conformistici, C. si inseriva così nel movimento riformatore subalpino, al quale cooperò sia con iniziative dirette (nel ; nel 1842 fu uno dei fondatori dell'Associazione agraria), sia con la sua attività di pubblicista nella ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] ascesa rispetto a una struttura economica tradizionalmente agraria - pur difendendo il bilancio statale dalle pressioni uscita dalle elezioni del 1913 (era stata varata una riforma che introduceva un suffragio quasi universale) gli rese difficile ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] Stato, come la politica amministrativa, finanziaria, agraria, fiscale, che fanno capo alle nuove diverse proposte fondate sul sapere politologico disponibile, ai processi di riforma istituzionale: si tratti di pubblica amministrazione o di governo ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] trasformazione.
Esiste un comunismo che fa leva in primo luogo sulla riforma etica e/o religiosa dell'uomo, e invece un comunismo della proprietà comune), i quali, legando comunismo agrario e cristianesimo primitivo, chiesero la formazione di ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] industrializzazione fa emergere. Mentre in una società agraria sono i figli a prendersi cura dei genitori per la maturazione delle pensioni di vecchiaia. In particolare, la riforma ha introdotto il diritto per i lavoratori dipendenti in età compresa ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] per le numerose polemiche che andavano rinviando da anni una riforma organica, il B. tentò di creare a mezzo di fu pubblicata da un comitato presieduto dal B.); A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, Torino 1958, pp. 26 ss., 38-41; G. Are, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , secondo Machiavelli, la grande politica dei legislatori e riformatori di Stati, è impresa difficile, rasenta quasi la impossibilità conflitto vizioso quando le lotte per la legge agraria avevano disgregato la compagine sociale, tanto da concludersi ...
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Vedi Taiwan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Cina (Rdc), comunemente nota come Taiwan, è uno stato sovrano il cui territorio è composto da un gruppo di isole al largo delle [...] negli anni, con la costituzione che è stata emendata e riformata più volte dal 1949 ad oggi: il cuore del potere del Guomindang nel 1949, Taiwan aveva un’economia sostanzialmente agraria, basata sulla coltivazione dello zucchero e del riso. ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] in questi anni rivolta al campo delle scienze agrarie ed economiche in genere. La sua partecipazione alle pp. 45 e 126; M. Romani, L'agricoltura in Lombardia dal periodo delle riforme al 1859, Milano 1957, passim; A. Pace, B. Franklin and Italy, ...
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Alfieri di Sostegno, Cesare
Diplomatico e uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869). Agli inizi della carriera diplomatica fu inviato all’ambasciata sarda di Parigi presso il padre che ne era titolare. [...] nominato primo scudiero di Carlo Alberto. Presidente dell’Associazione agraria (1840), partecipò all’opera di modernizzazione dello Stato piemontese. In qualità di capo dell’ufficio di riforma degli studi e di primo titolare del nuovo ministero della ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...