Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] non proprietari, per quanto concerne sia le loro condizioni salariali e lavorative che l’accesso alla proprietà con la riformaagraria e/o la gestione delle aziende agricole con i consigli di cascina; di netta opposizione alla guerra, quella di ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] subì un colpo di Stato militare; fu attento a evitare una contestazione della riformaagraria intrapresa nel 1952, dichiarandosi a favore delle riforme sociali, purché queste non fossero ispirate a sentimenti antiecclesiastici. Nell’ottobre 1954 Pio ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] ebbero grande importanza per la storia dell’economia agraria medievale. Inoltre, per quanto limitassero molto il valore destinata ad avere non poco influsso sul pensiero medievale. Con la riforma della Trappa (1664), i c. furono divisi nel ramo dell ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] ; 50/1982; 168/1987; 1107/1988; 75/1992; 415/1994; 264/1996), le grandi riforme economico-sociali (sent. 20/1970; 13/1980; 219/1984; 151, 152, e 153 del vegetale; del secondo tipo, la regione agraria, alla cui formazione concorrono fatti fisici, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] esso fu uno dei primi esperimenti di credito agrario nel Mezzogiorno d'Italia e ispirò successivamente analoghi tentativi fosse addivenuti ad una rottura; vantando l'ortodossia della riforma universitaria di Vittorio Amedeo II e le energiche misure ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] resto a Roma la Congregazione detta del Sollievo, che esaminava già dagli inizi del sec. XVIII progetti di riforma economica, agraria e monetaria. Il Corsini, come rispettato tesoriere generale, fu l'anima di molti provvedimenti che avrebbe seguitato ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] cattolici e l'attività dei gesuiti, ma soprattutto andava riformato il clero secolare e regolare e non da ultimo pontificato di G. XV coincise con l'insorgere di una crisi agraria in Italia che sarebbe durata diversi decenni. Per rimediare allo stato ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] da quella di scienze politiche; nel 1953 la facoltà di agraria, con sede a Piacenza. Sempre nel 1953, al compimento del pp. 365-459; M.M. Rossi, Le proposte di riforma della scuola italiana formulate da una commissione di professori dell'Università ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] l’aspettativa che desse luogo a un ampio quadro di riforme. Qui, da ultimo, sia pure nel passaggio a una il 1947 e il 1961 presero avvio le facoltà di Economia e commercio, di Agraria (a Piacenza) e di Medicina e chirurgia. Nel 1965 fu aperta la sede ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] dalle banche maggiori o di natura analoga, come le casse agrarie della Basilicata, anche se in alcuni casi, come nel Lazio La presenza di uomini nostri in seno agli enti di riforma da affidamento per l’incremento della cooperazione». Anche grazie ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...