PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] massive importazioni e l’impoverimento della popolazione agraria e artigiana.
Sotto il dogato di Pallavicino ligure, I (1958), pp. 337 s.; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca, in Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1964), ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] delle varie branche di essa (Sulla necessità di una riforma nelle istituzioni agronomiche e nello studio di ciascun ramo dell agraria vincente, data la sua nota compromissione col passato regime. Soppressa la cattedra di agricoltura dalla riforma ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] la propria opposizione a Giolitti dopo la campagna di Libia e la riforma elettorale del '13 le quali a suo avviso avrebbero aperto "una ma soffocata, a destra, dal protezionismo industriale-agrario e timorosa, a sinistra, dell'avanzata operaia e ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] dal 1960 al 1963, si dedicò alla riforma delle modalità di accertamento dei criteri impositivi (1970), n. 5-6, pp. 369-371; V. Treccani, in Ann. della fac. di agraria dell'univ. di Milano, XVI (1970), pp. 47-55; C. Cappelletti, C.A., in Celebrazioni ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] in questa fase della sua vita. Collaborò con quotidiani come la Riforma, la Rivista repubblicana, la Provincia di Mantova, il Bacchiglione, guidata da Agostino Bertani nell’ambito dell’inchiesta agraria Jacini. Jessie si occupò anche della questione ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] il 1778 e il 1779 Jean-Baptiste Willermoz propose la riforma del rito scozzese antico e accettato nel rito scozzese , poi, tra i promotori e primi soci della Società agraria torinese (dichiarata reale dal 1788), in cui affluirono molte figure ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] .P.I.). Il 20 novembre, dopo che L. Sturzo con l'articolo Riforme politiche o revisione costituzionale? (in Il Corr. d'Italia, 12 nov. successivo investimento del risparmio a favore della politica agraria del governo.
Dal 1933 al 1943 fu ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] cotone e del ricino. Curò l'istruzione agraria incoraggiando l'agronomo Adamo Fabbroni di Perugia 1847). Inventario, a cura di E. Lodolini, Roma 1956, passim;E. Piscitelli, La riforma di Pio VI e gli scrittori econ. romani, Milano 1958, pp. 49 s., 52 ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] così alla Deputazione del governo granducale per la riforma dei lazzaretti toscani nel 1784. Inserito nella lettere a G. Fabbroni, 1780-89). Si vedano inoltre: Acc. economico-agraria dei Georgofili, Arch. storico: inventario, a cura di A. Morandini - ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] su tale azione sono riportati giudizi in D. Winspeare, Storia degli abusi feudali, Napoli 1811, p. 148; P. Villani, Feudalità, riforme e capitalismo agrario, Bari 1967, p. 79; F. Venturi, in Illuministi italiani, V, cit., pp. 1009 s. e 1174 ss. Sulle ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...