La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] dalle opere, e affermando il valore del libero arbitrio persistente anche dopo il peccato originale. Anche nel campo della riforma disciplinare il concilio svolse opera essenziale, dando norme per la scelta e l’azione dei cardinali e dei vescovi e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] : sul piano religioso, aveva salvato le sorti del cattolicesimo in Francia ed aveva posto le premesse per l'avvio della riformatridentina, che i torbidi delle guerre di religione avevano fino ad allora impedito di attuare; sul piano politico, aveva ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . 1731. La sua personalità si arricchisce intanto della diretta esperienza pastorale, che egli modella sulle linee della riformatridentina e sull'esempio del Borromeo e del Paleotti.
Fondamentale per la comprensione e il commento della sua attività ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] e missionaria, Bologna 1965, s.v.
A. Martin, Arti mestieri e fede nella Roma dei papi, ivi 1965, s.v.
Il Concilio di Trento e la riformatridentina, Atti del Convegno Storico Internazionale, Trento, 2-6 settembre 1963, Roma 1965, s.v.
H. Jedin ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Review, XXXVIII (1943), pp. 307-317 passim; R. Pallucchini, Sebastian viniziano, Milano 1944, p. 105; G. Marchi, La Riformatridentina in ... Adria..., Rovigo 1946, ad vocem; Indici del Giorn. st. d. lett. it., a cura di C. Dionisotti, Torino ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] , Brescia 1989, ad indicem), e M. Belardini, "La facoltà e auttorità del nuntio apostolico". Amministrazione ecclesiastica e riformatridentina in Toscana durante i pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V (1572-1590), tesi di dottorato, Università ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1657, in una seduta della congregazione delle Acque. In quel tempo partecipava pure alle congregazioni del Buon Governo, della Riformatridentina e della Consulta. Nel gennaio 1660 fu eletto camerario del S. Collegio, incarico da cui si dimise l'anno ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] della Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma 1964, pp. 59-62; P. Blet, Pio V e la riformatridentina per mezzo dei nunzi apostolici, in S. Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 33-46; M. Caravale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] potere di intervenire sulla medesima questione. Nella seconda metà del Seicento più decisa si fece l'attuazione della riformatridentina. In Francia dopo il 1640 si avviò una consistente fondazione di seminari che si diffusero costantemente tanto da ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . L'intera vicenda rivela quanto lo spirito di Boncompagni fosse a quell'epoca ancora lontano dagli ideali della nascente riformatridentina e rimanesse viceversa legato alla mentalità e ai costumi del Rinascimento. Il 28 aprile 1547, a seguito della ...
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