Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] con la quale si sancì la divisione tra cattolici e protestanti in base al principio cuius regio, eius religio che imponeva 'appoggio delle autorità locali, aveva attuato un piano di riforme antipapali e anticuriali (diffuse in Svizzera e in Germania ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] già discussa nei concili del 15° sec. e resa ancor più urgente dal dilagare della Riformaprotestante nel 16° sec. (v. .).
Religione
La C. operò nel campo del dogma e in quello della disciplina ecclesiastica, tra il clero e il laicato, con mezzi ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Francesco I, Enrico II (1547-59) Calais, Metz, Toul e Verdun, fermò la lotta tra Asburgo e Valois.
La Riformaprotestante, minando l’intima unione tra i principi cristiani e l’organizzazione ecclesiastica, mise in pericolo l’esistenza dello Stato; i ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] solo più tardi (a partire dal Cinquecento) trascritte e finalmente valorizzate dal gusto medievalizzante dei romantici. La Riformaprotestante, introdotta per motivi sostanzialmente politici da Gustavo I Vasa, soffocò il fermento dell’Umanesimo e del ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] si accrebbe con il 16° sec., allorché divenne residenza stabile dei suoi principi. Nel 1539 vi prese piede la Riformaprotestante. Ricostruita e ampliata dopo l’incendio del 1591, ebbe grande impulso dall’elettore Federico Augusto il Forte (1694-1733 ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] polemica con l'idealismo italiano contemporaneo e quello tedesco, da lui considerati, come i totalitarismi, derivazioni della Riformaprotestante. Contro di questa, il B. difese altresì il sistema sacramentale e gerarchico della Chiesa cattolica, che ...
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(ted. Waadt) Cantone della Svizzera occidentale (3212 km2 con 688.245 ab. nel 2009), compreso tra il Giura a SO e N, le Alpi Bernesi a E, il Lago di Ginevra a S. Capoluogo Losanna. L’altopiano centrale [...] nel 1536 i Bernesi dichiararono guerra al duca di Savoia Carlo III il Buono e rioccuparono il paese imponendo la Riformaprotestante. Liberatisi dalla soggezione di Berna nel 1798 con l’appoggio delle truppe francesi, il V. e Losanna formarono la ...
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Figlio minore (n. 1471 - m. Gottorp 1533) di re Cristiano I e di Dorotea di Brandeburgo, ottenne, dopo la divisione dei ducati nel 1494, la regione di Gottorp. Nel 1523 la nobiltà dello Jütland, sollevatasi [...] corona reale, che egli riuscì a conservare malgrado i diversi tentativi operati dal sovrano spodestato per ricuperarla. Favorì, pur senza aderirvi, la riformaprotestante in Danimarca e fu costretto a concedere privilegi assai notevoli alla nobiltà. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] stessa tradizione umanistica si colloca anche l’opera di N. Copernico.
Il bilinguismo latino-polacco, l’influenza della Riformaprotestante, l’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in genere il ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] maturità tra il 15° sec. e il 16°.
Dalla fine del 15° sec. l’Umanesimo e poi la Riformaprotestante determinarono nella Bielorussia un forte risveglio spirituale, permeato di cultura europea grazie alle esperienze maturate all’estero, in particolare ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...