BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] profondamente la vita religiosa nella Borgogna. Sul finire del sec. 10° Guglielmo di Volpiano introdusse la riformacluniacense nell'abbazia di Saint-Bénigne a Digione e successivamente in numerosi monasteri borgognoni (Bèze, Moutiers-Saint-Jean ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il quale sono stati proposti raffronti con edifici memoriali di Terra Santa (Righetti Tosti-Croce, 1987).Contemporaneamente, anche la riformacluniacense si diffuse rapidamente in Italia, dall'abbazia romana di S. Paolo f.l.m. (936) alla Lombardia, a ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] dell'abate Ugo nel 998 F. riacquistò gran parte del prestigio perduto. Con il Constitutum Ugonis venne introdotta la riformacluniacense, cui si deve la rinascita spirituale dell'abbazia. Per iniziativa dello stesso abate si ebbe il grande sviluppo ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] anche alla chiesa di H., ma già peculiari all'architettura altorenana, e di disposizioni spaziali derivate dal pensiero della riformacluniacense (Hirsauer Bauschule, 1991, p. 268).Già dalla metà del sec. 12° il monastero di H. cominciò a decadere ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] sempre più complessa con la progressiva strutturazione gerarchica della comunità monastica, soprattutto a seguito della riformacluniacense. La ricostruzione di tali complessi è consentita dalla comparazione di più tipologie di fonti con quanto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] e patrimoniale iniziata già alla fine del X secolo sotto il predecessore di Berardo, Ugo, che accolse la riformacluniacense. Nel 1071 viene consacrata la nuova basilica di Montecassino, fatta erigere dall’abate Desiderio, che si sovrappone a ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] , legata alla nobiltà tedesca. Nel 1549 venne introdotta la Riforma; nel 1621 il territorio fu diviso nei ducati di Meclemburgo da Enrico il Leone. Influssi del movimento di riformacluniacense si manifestarono per la prima volta in Pomerania nella ...
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KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] cuspidata.Mentre l'architettura presenta motivi locali sassoni accanto ad altri propri delle chiese legate alla riformacluniacense-hirsaucense, la scultura, pregevolissima e concepita in unità con il supporto architettonico, così come un'enigmatica ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] ad avere non poco influsso sul pensiero medievale. Con la riforma della Trappa (1664), i c. furono divisi nel ramo dell , in contrapposizione al carattere più esuberante dei complessi cluniacensi e delle cattedrali del Nord della Francia. Le chiese ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] torre nolare, in forme di immediata ascendenza cluniacense e borgognona ma già radicate nella tradizione locale Arch. di Stato, A), mentre più arcaizzante e legato a certo giottismo 'riformato' (Bologna, 1969, p. 258) è il polittico (1345) della ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...