(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] della purezza, fortemente saldati alla speranza di una riforma sociale da attuarsi attraverso l'architettura. Le riflessioni e schemi di proporzionamento, è la ricerca sulla prima a. cistercense condotta da H. Hahn (1957).
Se il metodo iconologico ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Napoli 1980", Napoli 1984, pp. 7-26.
A. M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di storia dell'arte mostrano lo stile lineare di impronta centroeuropea. Nella riforma monetaria di Carlo d'Angiò, accanto a modelli ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] sono ravvisati echi delle prime forme di c. a crochets introdotti dai Cistercensi nel Lazio (Iacobini, 1990, pp. 90-91, tav. XCI).La si possono considerare quelli voluti dai papi della Riforma della Chiesa, e tali si possono considerare quelli ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] all'arte romanica e corrispondenti allo spirito della rigorosa riforma della Chiesa attuata all'epoca di Annone (Legner sono presenti anche nell'altare a sportelli dell'abbazia cistercense di Marienstatt, che esemplifica il tipo di altarereliquiario ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Ardesia. Materia e cultura, Genova 1988; L. Cavallaro, I Cistercensi a Genova: una ''presenza-attiva'' intravista presso due cantieri in Stato, A), mentre più arcaizzante e legato a certo giottismo 'riformato' (Bologna, 1969, p. 258) è il polittico ( ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , Monachesimo nella Marca nell'alto Medioevo, ivi, pp. 27-38; C. Pierucci, La riforma romualdino camaldolese nelle Marche, ivi, pp. 39-59; G. Viti, I Cistercensi nelle Marche, ivi, pp. 107-134; G. Pagnani, Luoghi francescani delle Marche di origine ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] e chiamato dall'imperatore Carlo il Calvo per riformare Flavigny, abbia avuto un peso determinante sullo e, soprattutto, nel 13° secolo.Come quello cluniacense, anche l'Ordine cistercense ebbe origine in B., ma nel Nord e precisamente a Cîteaux alla ...
Leggi Tutto
LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] dei Minoriti, come anche di molti altri ordini minori. Il monastero cistercense di St Mary Graces venne costruito a E della città nel 1349 L. del sec. 12° deve molto agli ordini riformati del clero. L'assistenza sociale costituì un obiettivo primario ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 97-111; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma, in Artistes, artisans et production artistique au Moyen Age, M. L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, ivi, 1993, 1, pp. 153-196.V. ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] su uno o più lati di un chiostro quadrato sul lato della chiesa, semplificando la tipologia delle abbazie cistercensi o degli altri Benedettini riformati, come comunemente è dato riscontrare anche al di fuori della regione. Tra le chiese più notevoli ...
Leggi Tutto
trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...