Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] E. Morante (1912-1985), a G. Manganelli (1922-1990), a I. Calvino (1923-1985); per limitarci a quelle prossime, di là da ogni banale scommessa e la raccolta di canti popolari che elogiavano le riforme in atto. Nel 1962 ebbe inizio un'altra campagna ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] e Inghilterra coloro che vedevano nella Riforma anche la possibilità di rivedere i dogmi, e in Olanda essi si scontrarono con i calvinisti, quando Jacob Harmensz (Arminio) osò negare il dogma calvinista della predestinazione. I suoi seguaci cercarono ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] una ‛compressione'; in tal modo il represso e gretto calvinista, che gode di un tetro piacere nel limitare i Mill scrisse a H. Taylor che ‟quasi tutti i progetti dei riformatori sociali di oggigiorno sono in realtà liberticidi". Da Saint Simon ad ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] tanto dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, quanto dalla Chiesa Evangelica Luterana, quanto da quelle riformate, zwingliana, calvinista, valdese, quanto dalla Chiesa Episcopale d’Inghilterra, e furono da esse Chiese variamente perseguitati ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] in volgare e l’unica eccezione, la traduzione italiana del calvinista Giovanni Diodati, fu pubblicata a Ginevra nel 1607.
Del di Napoli, o i modelli predisposti dal grande riformatore della predicazione settecentesca, Alfonso Maria de’ Liguori. ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 2007, pp. 114-255.
165 Cfr. G. Spini, Italia di Mussolini, cit., pp. 89-103; cfr. G. Gangale, Calvino, Milano 1927; L. Demofonti, La Riforma nell'Italia del primo Novecento. Gruppi e riviste di ispirazione evangelica, Roma 2003, p. 244.
166 G. Spini ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] Taizé in Borgogna, fondato dal pastore calvinista svizzero Roger Schutz. Dopo le iniziali vii-xviii, in partic. p. ix.
5 E. Fouilloux, I movimenti di riforma nel pensiero cattolico dal XIX al XX secolo, in I movimenti nella storia del cristianesimo, ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] dalla critica alla degenerazione del presente, si propongono la riforma dei costumi o il ripristino dei valori autentici della regole di operosità e di morigeratezza dell'etica calvinista il necessario supporto all'affermazione del capitalismo e ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] protestante e, in particolare, del calvinismo. L'immagine calvinista del rapporto uomo-Dio delinea una il cristianesimo e la società moderna - dal cristianesimo medievale alla Riforma e all'attuale fase di "pluralismo denominazionale" giunta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] il vicentino Angelo Sala (Anatomia vitrioli, 1617) che, in quanto calvinista, dovette abbandonare l’Italia. Sala, che fu tra i più non v’è dubbio che Fioravanti seguisse gli ideali di riforma propugnati da Paracelso e ne adottasse non poche terapie. ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...