Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] Folena 1991, p. 15).Il terzo capitolo (Umanesimo, Riforma e Controriforma) è forse il più originale dell’intero , p. 22). Palermo distingue lo stile della predicazione protestante (Lutero, Calvino, Zwingli), «più vicino ai modelli biblici» (p. 113), e ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
Umanista savoiardo (Saint-Martin-du-Fresne, Bugey, 1515 - Basilea 1563), il cui vero nome però era Châteillon (il nome umanistico era Martinus Bellius). Convertitosi alla riforma calvinista, fu dal 1541 al 1544 direttore del Collegio di Ginevra;...
Poeta, nato a Tournai nel 1523 e morto a Sainte-Marie-aux-Mines (Alsazia) verso il 1580. Divenuto segretario del cardinale Giovanni di Lorena, lo seguì alla corte di Francesco I, dove s'acquistò il favore del monarca e l'amicizia del Ramus e...