RIFLESSI
. Fenomeni importantissimi della fisiologia del sistema nervoso. Se il neurone può essere considerato come l'unità cellulare del sistema nervoso, esso però non funziona mai indipendentemente, [...] possono essere diverse a seconda della costituzione neurovegetativa del soggetto esaminato.
Finalmente vanno ricordati i riflessicondizionati, studiati sopra tutto dal fisiologo russo P. Pavlov. Sotto questa denominazione si comprendono quei ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] a opera di W. Bechterev e riprese poi dal fisiologo I.P. Pavlov (1903) che, con le esperienze sui riflessicondizionati, dette origine alla riflessologia.
Su un altro piano, un superamento del soggettivismo in p. fu attuato dalla psicanalisi di S ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] -36), P. spostò le sue ricerche sui meccanismi nervosi che mediano la formazione dei riflessicondizionati. Questo tipo particolare di riflesso era stato osservato e descritto durante gli studi sul sistema digerente come «secrezione salivare psichica ...
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Fisiologo (Caricyn 1898 - Mosca 1974). Dal 1922 lavorò nell'istituto di fisiologia diretto da I. P. Pavlov divenendo uno dei principali sostenitori di un approccio neurofisiologico allo studio dei riflessi [...] fisiologia", 1958) e sui correlati elettroencefalografici dei riflessicondizionati (Elektroencefalografičeskij analiz uslovnogo refleksa "Analisi elettroencefalografica del riflessocondizionato", 1958). Nelle ultime ricerche, riassunte nell'opera ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] : nella formazione e nel mantenimento delle a. hanno importanza elementi esterni (percezione) e condizioni interne, quali la memoria, i riflessicondizionati, l’attenzione, le tendenze affettive e la volontà.
Filosofia
In campo etico-pedagogico l ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] , i cui nomi sono legati al concetto di tropismo, dal fisiologo I.P. Pavlov, le cui classiche esperienze sui riflessicondizionati del cane aprirono la strada alla ricerca psicofisiologica, e da E.L. Thorndike, che, osservando il comportamento di un ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] ancora la n. si muove; e fu negli stessi decenni che I.P. Pavlov, con la scoperta dei riflessicondizionati, restrinse lo hiatus tra funzioni viscerali, somatiche e psichiche del sistema nervoso, aprendo alla ricerca psicofisiologica linee d’indagine ...
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suggestione Fenomeno della coscienza per cui un’idea, una convinzione, un desiderio, un comportamento sono imposti dall’esterno, da altre persone, o anche da fatti e situazioni valutati non obiettivamente, [...] cerebrali), della psicanalisi (transfert tra soggetto e paziente) e della teoria dei riflessicondizionati (la s. verbale diviene uno stimolo condizionato che induce nel soggetto una risposta normalmente prodotta da uno stimolo incondizionato; per ...
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stimolo In fisiologia, agente o condizione capace di indurre un mutamento dello stato fisico-chimico o dell’attività della sostanza vivente. L’attitudine della sostanza vivente a reagire a uno s. è detta [...] natura complessa, danno luogo ai cosiddetti s. interni (fame, sete ecc.). Di natura complessa sono gli s. adeguati dei riflessicondizionati. Stimoloterapia Tecnica basata sulla teoria di V.P. Filatov, secondo la quale ogni tessuto vivente, posto in ...
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Fisiologo polacco (n. Łódź 1903 - m. 1973). Laureatosi alla facoltà di medicina dell'univ. di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto di fisiologia di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel [...] neurofisiologia e della psicologia contemporanee, con contributi sperimentali considerati classici sui meccanismi di formazione dei riflessicondizionati, sulla memoria e sulle funzioni dei lobi frontali. Tra le opere: Conditioned reflexes and neuron ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...