GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non poteva prendere tale decisione e Filippo II rifiutò di fargli consegnare gli incartamenti processuali fin tanto . XIII affidò alla Confraternita dellaTrinità dei Pellegrini il compito di assistere i mendicanti della città, ma la Confraternita ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] spietate descrizioni sulla corruttela del clero dell'epoca (cfr. Pastor, p. 232).
Dopo il rifiutodella Compagnia di accettarlo nelle sue file spirituale utilità di molti ed a gloria dell'altissima Trinità dedicato ad Ippolito Rossi, vescovo di Pavia ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] il Vangelo, ma negando la eguaglianza tra le persone dellaTrinità.
Infine, notevole fascino dové esercitare sul B. l' rifiutò sdegnosamente di assistervi, ritenendola una inutile offesa alla dignità del defunto sovrano: infatti, per lui, causa della ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] coerenti con le istanze hutterite di non violenza, disobbedienza all’autorità ecclesiastica, rifiuto dei giuramenti e comunanza dei beni, così come le sue riserve sulla dottrina ortodossa dellatrinità («io credo che ʼl sia uno solo Iddio e tre nomi ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] al matrimonio di Vincenzo fu forse lo scotto da pagare per il rifiuto di tre anni prima e per l'ingente dote che sarebbe arrivata da tanti anni e, per aiutare la fabbrica della chiesa dellaTrinità (i cui lavori inizieranno nel 1587), la duchessa ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] del Regno poiché il Senato di Palermo si rifiutò di considerarlo cittadino di Sicilia, contestando addirittura la stesso arcivescovo l'abbazia di S. Giovanni degli Eremiti, col priorato dellaTrinità di Delia. L'A. riuscì a far riavere alla Chiesa ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] la Trinità e l'anima; e non mancano considerazioni a proposito della dignità umana, inserite nel contesto della tradizionale di Zara. Al cadere del 1531 il Senato veneziano lo rifiutò come nunzio apostolico a Venezia, temendo che la sua presenza ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] gli stranieri registrati presso la Trinità dei Pellegrini non andarono oltre propria intolleranza e col rifiuto di ogni mediazione di , ad ind.: comprende i contributi di D. Rocciolo (La riforma delle parrocchie tra Pio VII e L. XII, pp. 349-372), ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] il secondo dedicato a Dio e ai suoi attributi e alla Trinità; il terzo alla incarnazione, alla grazia, ai sacramenti. Rimane suo rifiuto di consacrare il Serrao, di convocare un concilio nazionale "nel quale si farebbero ammettere le libertà della ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] condizione cortigiana. Risale al periodo napoletano il rifiutodell'offerta di far parte del seguito di consiglieri della nazione inglese dedicata alla Trinità, ma la ricostruzione dell'edificio nel 1575 provocò la dispersione dei resti del F. e della ...
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