Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] atto del dissenso generale nei confronti delle istanze romane. Ma il papa rifiutò ogni concessione. Il 26 marzo 521 ulteriori precisazioni - contro qualunque formula innovativa del mistero dellaTrinità. La richiesta di un intervento del papa sulla ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] se non è provato quanto afferma Malalas (459B) che A. si rifiutò di ricevere il legato del vandalo Gelimero. Ma gli eventi le diedero fede nella quale si affermava che "uno dellaTrinità aveva sofferto nella carne", espressione prettamente ortodossa, ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] dichiarò convinto. Secondo i monofisiti, infatti, nel rifiutodella formula teopaschita era insito il pericolo di considerare la elencava le tre proposizioni della formula giustinianea, cioè che Cristo è una persona dellaTrinità, che il Figlio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] o il rifiuto, ma una valutazione positiva e appassionata dei miti e delle illusioni, delle credenze e delle superstizioni. Lo al di fuori» di essa nel rispetto quasi religioso della «trinità composta con libertà e umanità», e nel quadro europeo; ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] abnorme il collegio giudicante, Filippo II si rifiutò di fargli consegnare gli incartamenti processuali fintanto che 1581 affidò alla Confraternita dellaTrinità dei Pellegrini il compito di raccogliere tutti i mendicanti della città nel convento ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] – la versione armena introduce dei passaggi sull’unità dellaTrinità che fanno eco all’accento teologico del libro di persecuzione dei cristiani per istigazione di sua moglie, e il suo rifiuto opposto al bagno di sangue, cui preferisce il bagno di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , fondatore di S. Stefano del Bosco, che rifiutò la nomina vescovile a Reggio Calabria per instaurare nell 10 La questione si protraeva da secoli, e concerneva la configurazione dellaTrinità cristiana, per cui ci si chiedeva se lo Spirito Santo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il rifiutodella diversità e l'affermazione dell'unità religiosa garantivano la compattezza della società Trinità dei Monti. Rilevante fu anche la riforma dell'Università romana della Sapienza, attuata nel 1788. Molta importanza e larghe risorse dello ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Phrygianum28. L’affermazione della propria identità religiosa, che implicava il rifiutodella religione dell’imperatore, era un la Trinità.
La religione politeista era un insieme di culti e riti praticati come un aspetto istituzionale della vita ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non poteva prendere tale decisione e Filippo II rifiutò di fargli consegnare gli incartamenti processuali fin tanto . XIII affidò alla Confraternita dellaTrinità dei Pellegrini il compito di assistere i mendicanti della città, ma la Confraternita ...
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