ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] del pontefice, posta nel 1650 nell'Ospizio dellaTrinità dei Pellegrini.
Altri busti possono essere considerati paralleli i lontani committenti; nel 1648, dopo qualche incertezza, rifiutò perfino l'invito in Francia fattogli dal cardinale Mazzarino ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] se non è provato quanto afferma Malalas (459B) che A. si rifiutò di ricevere il legato del vandalo Gelimero. Ma gli eventi le diedero fede nella quale si affermava che "uno dellaTrinità aveva sofferto nella carne", espressione prettamente ortodossa, ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] lettura prettamente letterale - consiste non nel rifiuto dei tradizionali strumenti esegetici, ma nell'acquisizione aver poi quasi assimilato la storia biblica alla storia dell'agire dellaTrinità nel temporale in aperta polemica con Pietro Lombardo, ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] d’Argenville, 1762, p. 319) a seguito del rifiutodell’opera da parte della Scuola stessa (che affidò poi l’esecuzione del dipinto -383). La Gloria di s. Domenico al cospetto dellaTrinità e della Vergine Maria venne inaugurata il 14 gennaio 1727 e ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] dichiarò convinto. Secondo i monofisiti, infatti, nel rifiutodella formula teopaschita era insito il pericolo di considerare la elencava le tre proposizioni della formula giustinianea, cioè che Cristo è una persona dellaTrinità, che il Figlio di ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Fu sepolto a spese del Senato nella chiesa dellaTrinità.
Durante gli anni dell'esilio il B. strinse rapporti di amicizia degli esuli italiani. Tuttavia rifiutò nettamente certe affermazioni ereticali; i Dialogi dell'Ochino lo scandalizzarono e gli ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] per se stesso") rispetto al Figlio, e l'assoluto rifiuto dei termini di essenza, persona e ipostasi (di derivazione neoplatonica giudici che i suoi scritti criticavano Calvino e non il dogma dellaTrinità. Di nuovo libero, si recò in Italia, dove, ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] un progetto di ristrutturazione ad uso civile dei fatiscenti locali sovrastanti i portici dellaTrinità: sua intenzione era di farsi carico degli oneri e della responsabilità dei lavori, per poi poteme usufruire come abitazione e atelier per un ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] non nel suo senso più riposto di totale rifiutodella tradizione figurativa, almeno nel suo aspetto più il soggetto del citato quadro della certosa, spettano forse gli affreschi della cappella Usimbardi della chiesa di Santa Trinita con Storie di s. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] abnorme il collegio giudicante, Filippo II si rifiutò di fargli consegnare gli incartamenti processuali fintanto che 1581 affidò alla Confraternita dellaTrinità dei Pellegrini il compito di raccogliere tutti i mendicanti della città nel convento ...
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