BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] per la decorazione, su commissione di Francesco Sassetti, della cappella in S. Trinita, con Storie di s. Francesco e una tavola con particolare quelli delle zone più alte (Sandström, 1963).
Come narra il Vasari, il B. non rifiutò mai qualsiasi ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] principe Guaimario V di Salerno, il quale lo affidò all'abbazia della SS. Trinità a Cava de' Tirreni (1048-1049), entrò in seguito nel fare dell'abate uno dei promotori dell''arte benedettina', tendenza che a sua volta provocò il rifiuto, altrettanto ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] polittico della parrocchiale di Arquà Petrarca, proveniente dall'oratorio della Ss. Trinità, delle fisionomie, il trattamento poco esuberante delle vesti sono sintomi di un rifiutodelle pure cadenze gotiche, in parallelo con il percorso della ...
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SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] , nell'elevazione centrale, può essere un'eco consapevole della galleria della primitiva sede vescovile. La sistemazione dell'estremità orientale con la cappella assiale sporgente, dedicata alla Trinità, ma utilizzata sin dall'inizio come Lady Chapel ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e si approfondì con il precisarsi delle ragioni della polemica e del rifiuto, con il chiarirsi della consapevolezza e con il definirsi 16° sec. definita rinascimentale. In opere come la Ss. Trinità di Masaccio (affresco in S. Maria Novella) si ha un ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] uno scriptorium fu attivo sicuramente nell'importante abbazia della SS. Trinità, poi di S. Clemente a Casauria. Il realtà verificato anche un aperto rifiutodelle formule costantinopolitane per un recupero della tradizione artistica beneventana; in ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] già rappresentata sulla volta della Sala di Costantino in Vaticano e il rifiuto di Costantino, durante il -1702), mostra il Prospetto della facciata della reale chiesa della S.ma Trinità de Monti in occasione delle sontuose feste celebrate dall’em ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] provocò una violenta rottura con l’artista che, offeso, si rifiutò di consegnarlo e decise, con un gesto di magnifica forastica Massimo (1538-1539 circa) in Trinità dei Monti e nel basamento della Stanza della Segnatura (1541)111.
Nel disegno ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] , gli affreschi dell'abside con la Ss. Trinità, della volta e della cupola con Storie bibliche e Profeti, delle pareti laterali del di rinnovamento della decorazione della cupola della basilica di Loreto, lavoro che alla fine il pittore rifiutò per le ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] Bolzano: la tavola con la Ss. Trinità per il duomo, in situ, e il granduca, che egli rifiutò perché "nemicissimo" degli Gambetti, Imola 1925, p. 31; P. Bassani, Guida agli amatori delle belle arti… per la città di Bologna, Bologna 1816, pp. 31 ...
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