TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] Ugolini, ma dal verbale dell’adunanza del 9 febbraio risulta che Tarditi rifiutò l’incarico con il 95; A. Morelli, L’organaro Pompeo Dedi e l’organo della SS. Trinità dei Pellegrini in Roma, in Amici dell’organo di Roma, s. 2, III (1984), p. 67 ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] la nuova sede il B. ottenne le pingui rendite dell'abbazia della SS. Trinitàdella Magione a Palermo.
Giunto il 1º agosto a Finalmente lo scambio delle prime note diplomatiche, che mostravano la fermezza del governo veneto, e il rifiuto di Venezia a ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] 1572, accolto assai freddamente da Carlo IX, che si rifiutò di aderire alla lega e si oppose alla pubblicazione dei decreti eseguire un gruppo marmoreo, che fu poi destinato alla chiesa della S. Trinità dei Pellegrini, e il Cavalier d'Arpino (1591) l ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] al partito della riforma, di cui anche il Contarelli faceva parte.
In una lettera, datata 19 apr. 1563, il Boncompagni si felicitava col D. per la "fabbrica" che questi aveva intrapreso a Roma, probabilmente un palazzo nei pressi di Trinità dei Monti ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] censore nel 1726 e nel 1730, ma rifiutò due volte la nomina a principe dell’accademia, 1724 e 1729). Che fosse ), mentre per la Congregazione di Gesù, Maria e Giuseppe e della Ss. Trinità (Ospizio del Melani) compose a partire dal 1735 una serie di ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] popolare, arrivando ad appoggiare il rifiuto di una fusione dei trevigiani con il suo pensionamento. In occasione dello scoppio delle ostilità con l’Austria nella di Nionato Narmodi, La santa Trinità discesa in terra italiana. Conversazioni ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Paulucci offrendogli il ministero degli Affari esteri della RSI, ricevendone un rifiuto, deciso anche se umanamente sofferto, e col cav. Giacomo Barone Russo celebrate nella chiesa della SS. Trinità di Forlì, discorso pronunciato dal sac. prof. ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] il suo pensiero è il rifiutodell'establishment riformato e la coscienza della opposizione tra la tolleranza cristiana degli intorno alla sua ignoranza in teologia, per quanto riguardava la Trinità, e la solidarietà umana tra gli esuli, per l'asilo ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] dell'esecuzione dell'angelo, realizzato in seguito da Pompeo Ferrucci quando tutto il gruppo verrà trasferito alla Trinità in avorio (Röttgen, 1965).
Dopo il 1602, data del rifiuto del S. Matteo, non risultano altre realizzazioni, ne sembra probabile ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] le cui abitazioni erano poste in antico nel confinium della Ss. Trinità di Gemini, risulta attivo in terra veneta e nel competeva. Di fronte all’ingiunzione Bartolomeo obbedì, mentre Correr rifiutò di cedere i suoi diritti. La situazione si trascinò ...
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