CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sostanziale fallimento: alla formazione della lega non fupossibile giungere per il rifiutodelle principali potenze cattoliche di aderirvi negavano ildogma dellaTrinità. Lo attesta, soprattutto, la ripresa, a partire dal 1595, delle condanne capitali ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiutodella bolla e l'appello al concilio ecumenico ottenendo la infelici a molti de' quali giungeva nuovo fino il mistero dellaTrinità et Incarnazione" (Coste, Missioni..., p. 188). Si ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non poteva prendere tale decisione e Filippo II rifiutò di fargli consegnare gli incartamenti processuali fin tanto . XIII affidò alla Confraternita dellaTrinità dei Pellegrini il compito di assistere i mendicanti della città, ma la Confraternita ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] gli stranieri registrati presso la Trinità dei Pellegrini non andarono oltre propria intolleranza e col rifiuto di ogni mediazione di , ad ind.: comprende i contributi di D. Rocciolo (La riforma delle parrocchie tra Pio VII e L. XII, pp. 349-372), ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] almeno tre candidati all'incarico con possibilità di scelta, rifiutò di accogliere il Corsini. Questi perciò non entrò mai e l'Ospizio della SS. Trinità. Entrò anche a far parte delle Congregazioni ordinarie del Sollievo dell'arte agraria, del ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] prigionieri. Dal dittatore fu proposto come vicario del cappellano maggiore per la Sicilia; rifiutò l’ufficio, ma accettò il titolo di abate della Ss.Trinità di Castiglione, che gli garantì un beneficio annuo di circa trecentocinquanta lire.
A Napoli ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Ingeborg. Ma, di fronte al rifiuto del re, il C. convocò un chiesa di S. Pietro di Tozzolo posta ai margini della città. La dotò di possedimenti ad Amalfi e nei Bibl.: Cava de' Tirreni, Badia SS. Trinità, Arca Nuova 49, 57; Historia translationis b ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Bembo, 1987-93, III, p. 302). Egli, se non oltrepassò la misura della cortesia in occasione della richiesta del G. di accogliere il figlio Goro in casa rispondendo con un rifiuto venato di modestia, non si sottrasse invece all'invito di officiare il ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] del vescovato di Tournay; diritti del re sulla Bretagna; rifiutodelle pretese del papa sulle contee di Valentinois e Diois; del B. i mezzi per la erezione di una chiesa, SS. Trinità dei Monti. Il 21 febbr. 1495 Alessandro VI diede il suo consenso ...
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