DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Paolo III, dovette essere abbandonata quando il D. si rifiutò di adottare il progetto di Michelangelo. Il pontificato di Paolo seguire la costruzione di un nuovo edificio per l'ospedale della Ss. Trinità a Roma (Masetti Zannini, 1972, p. 299); nello ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] si rifiutò di partire: solo dopo le minacce di più gravi sanzioni accettò di recarsi al confino a Castel della Pieve (oggi Città della lotta contro il governo dei bianchi.
Il convegno di S. Trinita (che secondo il Davidsohn, Storia di Firenze, IV, p ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sostanziale fallimento: alla formazione della lega non fupossibile giungere per il rifiutodelle principali potenze cattoliche di aderirvi negavano ildogma dellaTrinità. Lo attesta, soprattutto, la ripresa, a partire dal 1595, delle condanne capitali ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiutodella bolla e l'appello al concilio ecumenico ottenendo la infelici a molti de' quali giungeva nuovo fino il mistero dellaTrinità et Incarnazione" (Coste, Missioni..., p. 188). Si ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Ecclesiae". Avutone un rifiuto, non aveva riconosciuto della lupa infernale, nutrito solo delle virtù che sono attributo dellaTrinità, per la rigenerazione spirituale dell'umanità, che è ufficio della Chiesa, il che importava una restaurazione della ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] primaria della conoscenza è l'esperienza sensibile. Conseguenza di tale posizione è il rifiutodell'innatismo della potenza generativa e spirativa, il principio della spirazione dello Spirito Santo, il problema dell'amore fra le persone dellaTrinità ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] farà poi il monumento funebre (Forlì, chiesa dellaTrinità). Stava allora arrivando la Martinetti: "Questa signora anche la risposta a tante amarezze, soprattutto per il rifiutodella statua della Religione in S. Pietro (vedi la lettera al cugino ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] del Principe, il M. definisce il realismo politico come adesione alla «verità effettuale della cosa» e rifiutodella «immaginazione di essa» (Principe, XV). Ma la verità effettuale della storia è il conflitto: fra gli Stati, fra i gruppi sociali, fra ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sua debolezza. Così quando nel 1530 Ginevra rifiutò il potere militare e temporale del duca, carteggio con s. Carlo Borromeo, Milano 1941; E. Comba, La campagna del conte dellaTrinità narrata da lui medesimo, in Bull. de la Soc. d'hist. vaudoise, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] il rifiutodella civiltà moderna in se stessa. Si comprende il successo dell’opuscolo della rivelazione, per le verità soprannaturali (Trinità, incarnazione, redenzione...); spiega la natura della fede, dono soprannaturale e libera adesione dell ...
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