La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] fiumi che scorrevano poi verso il mare.
Il sistema cartesiano, ancorché fornisse una delle prime rappresentazioni dello spaccato redatte secondo i principî matematici e le coordinate di riferimento indicate nell'opera tolemaica (come nel caso delle ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] e 1987; v. Vollrath, 1977 e 1987).
4) Il rinnovato riferimento a questi due paradigmi classici è sfociato negli anni settanta in una venendo soffocato dall'affermarsi del metodo analitico cartesiano - pur con importanti eccezioni come quelle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] origini della specie umana non sono chiare. La Mettrie fa riferimento ad alcune tradizioni popolari secondo le quali è rintracciata l' questi ultimi.
Nel tardo XVIII sec., il concetto cartesiano di animale-macchina sembrava aver ormai esaurito la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] , in una prospettiva finalistica, il modello genetico cartesiano basato sul progressivo raffreddamento di un corpo stellare. , l’anziano Monticelli continuò a essere una figura di riferimento, ma una nuova generazione iniziò ad affacciarsi sulla scena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] di autocensura, cosicché dall’opera a stampa scomparve ogni riferimento a ricerche o a teorie che potessero costituire motivo in un’accusa di empietà basata sull’adesione al meccanicismo cartesiano. Nel 1670 l’Accademia aveva ormai cessato di esistere ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] dz sono le componenti di v e ds secondo gli assi di riferimento x,y,z, rispettiv., interpretabile come il limite della somma dei . scaloidi) circoscritti e inscritti, rispettiv., nel diagramma cartesiano della y, per cui Iab rappresenta l'area del ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] le componenti dello spostamento infinitesimo secondo un prefissato sistema cartesiano; per uno spostamento finito qualunque del punto di in ogni caso esso è indipendente dalla scelta del riferimento e ha quindi significato intrinseco. ◆ [FTC] ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...