La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] immaginare avesse preceduto la Creazione del mondo. Dupleix si riferì in termini elogiativi alla concezione del tempo di Agostino e meditazioni di Descartes: sono quindi ben lungi dall'essere un cartesiano! (ibidem, I, p. 16)
A questo punto Leibniz ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , caos. Il concetto di Cosmo implica quindi il riferimento a un tutto organico, che comprende la molteplicità del sistema di filosofia naturale fondato esclusivamente, come quello cartesiano, sull'esistenza di particelle passive di materia, ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] posizioni, è stato argomento delle maggiori controversie dal tempo di Cartesio a oggi. Perciò, quando useremo il termine ‛riduzionismo' senza altre qualificazioni ci riferiremo al riduzionismo esplicativo.
e) Valore attuale del riduzionismo
Nessuno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di questo tipo fornirono importanti strumenti di riferimento per la pratica e per la sistematizzazione unico nucleo filosofico. Questo processo si riflette sul destino del sistema cartesiano. Nelle mani del suo ideatore, esso si presentava compatto e ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] e 1987; v. Vollrath, 1977 e 1987).
4) Il rinnovato riferimento a questi due paradigmi classici è sfociato negli anni settanta in una venendo soffocato dall'affermarsi del metodo analitico cartesiano - pur con importanti eccezioni come quelle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] origini della specie umana non sono chiare. La Mettrie fa riferimento ad alcune tradizioni popolari secondo le quali è rintracciata l' questi ultimi.
Nel tardo XVIII sec., il concetto cartesiano di animale-macchina sembrava aver ormai esaurito la sua ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] e sirene. Questo insieme di speculazione, naturalismo cartesiano ed epicureo, e dati geologici introdusse certamente, nel la specie è dunque un termine astratto e generale che si riferisce a qualcosa che esiste soltanto se si considera la Natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] animatore. Lo scopo è quello di offrire un punto di riferimento teorico nel momento di una grave crisi, conseguente a nell’Introduzione all’ateismo moderno (1961) vede nel cogito cartesiano l’esercizio del principio di immanenza, che pone il primato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] ; e che non solo il dubbio giova a scoprire il vero (secondo il principio di Cartesio ec. v. Dutens, par. 1, c. 2., § 10), ma il vero non estranea alla cultura scientifica del tempo. Mi riferisco in particolare alla ‘filosofia chimica’ che tramite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] , e neanche nelle sue opere maggiori si trovano riferimenti a tali tematiche, che pure sono strettamente collegate ad teodicea metafisica di Leibniz e Wolff, sia con il razionalismo cartesiano che con l’empirismo inglese, sia con il sensismo di ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...