Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] una portata molto generale, ponendo in correlazione, su un diagramma cartesiano, gli anni di calendario (in ascissa) e le età ( ogni donna, e la sua misura può essere ottenuta con riferimento a donne che hanno terminato il loro ciclo riproduttivo. ...
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trazione Forza che agisce su un corpo in modo da provocarne l’allungamento nella direzione della forza stessa.
Medicina
Metodi di t. Metodi applicati in alcune manovre terapeutiche, quali la riduzione [...] che tenda a provocarne un allungamento. Con riferimento alla sollecitazione interna di un sistema continuo, funzione della velocità e la curva rappresentata in un piano cartesiano è chiamata caratteristica meccanica di trazione. La forza di t ...
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Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] ), include la gestione della produzione (riferita prevalentemente alla fabbricazione e movimentazione di oggetti naturale non nullo) s’intende una funzione avente per dominio il prodotto cartesiano D1×D2× … ×Dn e per codominio un insieme C. A ...
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sistèma di riferiménto Insieme di elementi che permettono di descrivere in termini matematici oggetti o eventi dello spazio in qualunque ambiente spaziale o spazio-temporale. Per es. un s. di r. cartesiano [...] del piano è costituito da due rette perpendicolari, indicate con x (ascisse) e y (ordinate), intersecantesi in un punto O (detto origine del sistema), nelle quali sia stata definita una unità di misura. ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] la sua abilità): e cioè, in questo caso, in base al riferimento a una mente distinta dal corpo e causa invisibile del comportamento osservato. , che non implicano affatto il dualismo cartesiano, ma sono perfettamente giustificabili restando nell' ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] filosofica della cultura in viva polemica contro la pretesa del metodo cartesiano di fare a meno della r. e a ignorare la storicità in generazione, al di là delle vicende storiche, il riferimento ideale a una natura umana e alla sua nobilitazione ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] con espressioni non del tutto prive di ambiguità, vorremmo definire il riferimento a un contenuto, la direzione verso un obietto (che non va di autorizzare qualche versione aggiornata del dualismo cartesiano, già confutato in molti modi (Ryle 1949 ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] il punto M si potrà considerare in quiete rispetto agli assi di riferimento. Come (2) soddisfa l'equazione (1), così (2′) è il semiasse delle x positive a partire dall'origine di un sistema cartesiano ortogonale nel piano.
Se si denota con η (x, t) ...
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Virtuale, rappresentazione
Mario Docci
Il termine virtuale, che nella sua accezione comune indica qualcosa che esiste solo come possibilità e quindi non ancora in atto, in ambito tecnico-scientifico [...] nello processo di elaborazione del progetto, tanto che alcuni critici, in riferimento ai contributi di progettisti quali, per es., P. Eisenman, F è stata sempre concepita nello spazio tridimensionale cartesiano, definito da coordinate di alcuni punti ...
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NOMOGRAFIA
Giuseppe PESCI
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. Il nome è di data relativamente recente, e fu introdotto da M. d'Ocagne (1891) a designare la teoria generale di quei metodi di rappresentazione geometrica delle leggi [...] valore di z; il che equivale a considerare nello spazio (riferito, oltre che ai due assi x, y, a un terzo di ascissa ϕ(x) o di ordinata ψ(y), si chiama un reticolato cartesiano anamorfizzato secondo le scale funzionali relative a ϕ(x) e a ψ(y). ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...