FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] e alle equazioni della dinamica, con particolare riferimento al problema di Riemann-Helmholtz, relativo alla su questioni di geometria metrica e affine. Il F. dimostrò ad esempio che le trasformate affini delle superfici a curvatura costante nell' ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] sottordine come pittore) si distingue dal linguaggio per molti aspetti affine di maestri come Luca di Tommè o Bartolo di Fredi, al cui ambito le sue opere venivano a volte riferite.
Bibl.: E. Romagnoli, Biografie cronol. dei bellartisti senesi [1835 ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] colleghi e degli studiosi e l'agibilità dei testi di riferimento, avrebbe propiziato l'avvio della nota e meritoria iniziativa con ogni diligenza gli eccellenti modelli dei primi Scrittori affine di ridestare il gusto della purità ed eleganza della ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] S. Nicola nella città di Bari (Sica, 1986, cui si fa riferimento nel corso della voce, se non altrimenti indicato).
Studiò disegno con G. ) e tre dipinti segnati da un realismo narrativo minuto, affine alle "bambocciate" di G. e D. Induno, condiviso ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] Natività di Gesù in piazza Pasquino (Manfredi, al quale si fa riferimento nel corso della voce se non altrimenti specificato) e, dal dicembre 1701 da un sistema di rampe rettilinee affine ad alcune magniloquenti ipotesi di sistemazione ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] scene di martirio - dove il paesaggio, di impostazione affine a quella di Paul Bril, domina sulle piccole con l'età del pittore, rendendo maggiormente verosimile il riferimento più usuale a Tempesta. È possibile ipotizzare la partecipazioni del ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] matrimonio di Alessandra Strozzi con Giovanni Bonsi, hanno affinità con opere analoghe del Pesellino, in particolare con incisore (Vienna, Albertina). Esso costituisce comunque l'unico riferimento certo ed integro per l'identificazione dell'opera di D ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] tal proposito con l'interpretazione di Dionisotti e facendo riferimento a "un manoscritto assai curioso ritenuto da me", incartamenti di affari di stato, de' quali chiedeva pronto parere affine di tenerlo occupato nel suo studiolo, e riservare a sé ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] di scienze statistiche, che divenne un autorevole riferimento per tutte le ricerche che avevano la necessità fronte a qualche sottogruppo o all’intero gruppo delle affinità» (G. Pompilj, Teoria affine delle variabili casuali, in L’industria, X ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] tendenze: la prima aveva il suo esclusivo punto di riferimento nel papa, mentre la seconda era strettamente legata al giornale continuava a rivendicare il proprio indirizzo filoborbonico.
Più affine ai convincimenti dei D. era ormai l'altro giornale ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...