GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] stilistiche da Alexander (1980) e Avril (1984).
Il primo riferimento certo nella biografia di G. è la data del 12 marzo del Padre Eterno che si affaccia nella cuspide centrale, affine a quella dei profeti che compaiono nei fregi superiori di ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] Monti, 1902, pp. 151 s.) poggia su di un improbabile riferimento al D. di "un'ampia pala d'altare con fondo d' della Natività della Pinacoteca Malaspina a Pavia (n. 116), sorprendentemente affine agli inizi del D., e Andrea de Passeris di Tomo (Coppa ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] secondo alcuni, di una errata trascrizione dell'originario riferimento cronologico da leggersi 1261, 71 o 81), la occasione dimostrarono anche che, agli inizi del Trecento, un pittore affine ai modi di Duccio di Buoninsegna grattò e ridipinse i ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] tale Simone Ruggeri. La Borea, al cui saggio ci si riferisce anche per dati bibliografici, ha giustamente rilevato gli anacronismi delle nei mobili valori della luce.
Di natura stilistica molto affine e per questo forse contemporanei, i due quadri ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] (Neuss), riprendendo un tipo di ritratto filosofico genericamente affine al supposto Plotino (L'Orange). Agostino dubitava dell' giudice, una sorgente copiosa: forse ancora un riferimento topografico e insieme le acque salutari del cristianesimo. ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] e nella sporgenza dei seni; e il volto è piuttosto affine a quello della Gorgone, anche se di aspetto benevolo. Dovrà , esclusa in modo assoluto l'interpretazione agonistica e con riferimento all'individualità del defunto, che era stata affacciata in ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] la Pollivendola nella Galleria Sabauda di Torino (Merkel, 1983). Affine a questa, ma di alcuni anni posteriore, è anche la ...". Diversamente dal caso cinquecentesco a cui faceva esplicito riferimento, la parte spettante al F. in quest'opera sembra ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] sacro.La rappresentazione dell'artista nel Medioevo è dunque affine sia al ritratto dell'autore sia a quello del . Gli a. che compaiono in contesti pittorici che fanno riferimento all'aldilà hanno valore augurale, esprimendo la speranza dell'artista ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] bitontino e l'ambone di Enrico II ad Aquisgrana. Sorprendentemente affine, in particolare, è il motivo della decorazione a lacunari, 'argento.
Nell'ambone bitontino potrebbe così celarsi il riferimento a un luogo simbolico: un omaggio all'imperatore ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Croce, ora di proprietà privata, a Candelo. Ad altra mano affine, sempre della bottega De Bosis, ma invero più felice, Ancora alla tarda attività della bottega De Bosis vanno riferiti gli affreschi con Storie della Vergine nella chiesa di S ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...