GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] da A. Baudi di Vesme (atti che spesso si riferiscono a semplici comparizioni come testimone oppure a vicende patrimoniali della santi e donatori della parrocchiale di Moncrivello. Stilisticamente affine a essa è la pala di analogo soggetto eseguita ...
Leggi Tutto
LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] Ss. Simone e Giuda), datata 1307, attribuita anche all'affine Maestro della S. Cecilia; la tavola con Madonna in trono autonomia rispetto alla sua "scuola", divenendo così punto di riferimento per i "dissidenti" dagli insegnamenti giotteschi.
Fonti e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] attribuibili a F. si prestano a una datazione affine a quella del polittico di Derby la Crocifissione (Matelica vivarinesche, di Lorenzo d'Alessandro (pittore che costituirà un riferimento costante per F.), e dei Salimbeni (quest'ultima negata ...
Leggi Tutto
DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] Cesura stesso nella parte alta del Tobiolo e l'angelo.
Si tratta in effetti di un'opera di buona qualità, affine alle altre riferibili al D., compiuta sotto l'influsso decisivo del Cesura, presumibile maestro del Donati. È probabile che il D. fosse ...
Leggi Tutto
FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] nell'ode Alla sepoltura del Sannazaro), e al Tasso fa riferimento, oltre che per echi e memorie testuali, anche per il Croce (1911, p. 44) parve per la sua vena esuberante un'opera affine alle Laudi di G. D'Annunzio, il F. compose ancora un volume di ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] sopra riportato, possiamo ritenere che le documentazioni citate si riferiscano a una stessa persona e stabilire che il L., causato fastidio, e sazietà. Io ho usato grandissimo artificio, affine che soddisfacciano al mondo, perché etiandio, ch'io non ...
Leggi Tutto
affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...