BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] Bauzano. Tra il sec. 10° e il 12° i documenti si riferiscono per lo più a vendite, donazioni o permute di vigneti e loro stile lineare' (1280-1290 ca.), opera di artista nordico affine all'autore del primo strato del dipinto votivo Crille nella ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] è possibile che, sebbene nei concili toledani non si faccia esplicito riferimento a L., durante questo secolo la città avesse acquisito il titolo un'apertura a doppia luce, tipologicamente affine ai portali del transetto della cattedrale compostellana ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] Giusto a Cannicci presso Pisa (Meiss, 1960), che presentano riferimenti sia al Maestro di S. Torpè sia alla coeva attività santi non è sicura; infine, ancora degli anni venti, data l'affinità con le tavole di Princeton e Lucca, è la Madonna con il ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] raffigurate teste infantili, che costituiscono oggi un importante riferimento per la comprensione dello stile figurativo di Pagno. motivo a maglia derivato dal tabernacolo di parte guelfa è affine a quello del portale di palazzo Bolognini, mentre l ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] pisana di S. Caterina, tuttora in loco. Un'altra pala d'altare riferita al D. ancor giovane, datata 1631 (Paatz, 1940), nella Ss. quale, negli anni successivi, può confrontarsi per affinità di scelte tematiche ed insistenza nel privilegiare il ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] che rinuncia a individuare un centro politico di riferimento, testimoniando nello stesso tempo l'eclissi dei del lessico decorativo classico, nel definire un linguaggio affine a quello che contemporaneamente si veniva elaborando nella cattedrale ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] mondo orientale sia nell'Occidente gotico. A una corrente affine di scultura a carattere ornamentale all'interno della plastica ambito della 'scuola di F.', a cui avrebbero fatto riferimento numerosi lapicidi attivi in vari cantieri pugliesi. Tra essi ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] con un elegante portale a girali di ascendenza classica, affine a esempi umbri e abruzzesi. Il campanile fu costruito Francesco a Rieti, in S. Francesco nella civiltà medievale con riferimento alla Valle reatina, al Cicolano e al Corvaro, "Atti del ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] cui quella centrale più ampia, S. Benedetto mostra una pianta affine a quella della distrutta S. Maria d'Aurona (740) a posto a ridosso della parete orientale, non ha infatti alcun riferimento con il restante ciclo della parete nord. Quest'ultimo, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] del pittore della tavola, di cui vengono sottolineate le affinità con i paesaggi del Ghirlandaio e del Granacci8. Ma, sfonda verso l’orizzonte o in un infinito privo di punti di riferimento. Quest’alternanza di qui e di altrove, di incombente e di ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...