FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] 18). Se l'arte del F. sembra evidentemente più affine al teatro dialettale del contemporaneo G. Gallina che al di livello europeo dell'universo goldoniano, al quale faceva spesso riferimento la critica contemporanea (Boito, 1880; Molmenti, 1895, p ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] nel contesto della politica ecclesiastica, vi si può leggere un riferimento all'imperatore Federico I Barbarossa. Già nel sec. 13 l'altro la realizzazione di una galleria superiore stilisticamente affine al Bergportaal del S. Servazio. Il portale sul ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] l'abside, mostra invece una muratura regolare in opera listata, affine a quella di alcuni edifici di culto di area beneventana datati dunque riletta in chiave longobardo-beneventana, con riferimento alla più celebre Santa Sofia di Benevento. ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] Saint-Etienne a Nevers. L'impianto delle tribune presenta molte affinità con gli esempi di Conques, Tolosa e Santiago de Compostela nel portale della chiesa di São Tiago, chiaro riferimento alla titolazione dell'edificio, che apparteneva tra l'altro ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] del capocroce e con arcate cieche sulle fiancate affini a esempi protoromanici.Rinnovati contatti con l'architettura e sede vescovile greca sino al 1363. Alla cultura bizantina vanno riferite la chiesa della Panaghia, con affreschi della fine del sec. ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] sistema legato, con un transetto e tre absidi a E, strettamente affine agli impianti, dovuti a Enrico il Leone, del duomo di Brunswick trova in un documento del 1170 e verosimilmente si riferisce a un originario edificio ligneo. La costruzione in ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] credibilmente entro l'inizio del sec. 11°, riporta tuttavia spunti documentari riferibili al primo terzo dell'8°: a quell'epoca, infatti, già doveva isolare stilisticamente quest'opera, seppure tipologicamente affine, dagli altri esempi noti dell'area ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] citato da Levi D'Ancona che, con Martini, fornisce la maggior parte di riferimenti documentari su G. - nel quale il padre dichiara di abitare in una una serie di opere, legate tra loro da evidenti affinità stilistiche (Fahy, 1967; 1976). Si tratta di ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] vivace gusto profano. L'intero ciclo delle volte è probabilmente da riferire agli anni 1325-1330: la volta dei bovari, dagli accenti uno stile orientato secondo un registro più classicheggiante, affine al gusto ravvisabile nell'opera di Giovanni di ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] schiuso in un'articolazione di assi intimamente affine alle figure di Schifanoia. Anche nella sala la Moureyre-Gavoty, Scuipture italienne, Paris 1975, n.84), le due Madonne berlinesi riferite a D. da S. Bettini (B. Bellano, in Rivista d'arte, XIII ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...