LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] e villani rifatti", definito a ragione da Cecchi "un punto di riferimento, una mira ipotetica", per sua intima essenza irraggiungibile (E. apprezzava la moralità critica e risentita che riteneva affine alla propria e di cui condivideva d'istinto ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] stile è vicino a Maastricht e a Liegi, anche se con forti riferimenti campionesi. Mosano è anche lo stile del fonte battesimale del 1200 ca dipinta intorno al 1310 una Crocifissione, stilisticamente affine all'arte coloniense. Rapporti con Colonia si ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] , s. Agata e due devoti, di poco precedente alla prima -, pur se riferiti alla personalità di Pacino per le qualità cromatiche e formali, manifestano piuttosto affinità con la pittura veronese di Altichiero (per soluzioni sintattiche quali la ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] diacritico, forma l'ordine storico-genetico dell'a. in quanto affine al fenicio, ebraico, greco e imparentati; e, per un -302.
ALFABETO RUNICO
di H. Gustavson
La parola futhark si riferisce all'a. delle rune, il più antico sistema di scrittura usato ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] poesie Ci pensi amo, in cui propose un linguaggio affine ai principi della frontalità, da lui adottata in ogni la ricostruzione del percorso artistico e biografico di Consagra si fa riferimento, principalmente, al volume P. C. Necessità del colore ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] od. quartiere dell'Albaicín -, il cui nome fa riferimento al nucleo dei colonizzatori autoctoni iberici: Iliberis (Tolomeo da lucernai costituiti da serie di finestre. Strutturalmente affine alla tipologia della qubba, esso contiene due ampi ambienti ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] e dei suoi interpreti divenne il punto di riferimento per il configurarsi della miniatura italiana e quindi . di S. Matteo, 1340-1350) esibirono uno stile espressivo affine al Traini.Nell'Italia padana il linguaggio bolognese del Maestro Illustratore ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] di Mantova, II, Mantova 1955, pp. 742 s. Ma il riferimento è tutt'altro che esatto, perché in quel documento il C. non a margine del terzo disegno indica elaborati nel 1590, mostrano affinità con l'organismo elaborato per S. Silvestro in Capite. In ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , 1966 e 1991), i quali, accanto all'affine polittico di Voltiggiano (Castelfiorentino, Pinacoteca di S. Verdiana Bellosi, 1972). Questa data ha rappresentato un punto di riferimento cronologico anche per le Storie di Giobbe affrescate nel locale ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] titolo poi codificato con il francesismo achrome, indubbio riferimento al monochrome di Klein. Lo stesso mese espose di conoscere di persona Vautier, al cui lavoro si sentiva affine. Tornato a Copenaghen a settembre, espose da Køpcke Sculture viventi ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...