CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] tale Simone Ruggeri. La Borea, al cui saggio ci si riferisce anche per dati bibliografici, ha giustamente rilevato gli anacronismi delle nei mobili valori della luce.
Di natura stilistica molto affine e per questo forse contemporanei, i due quadri ...
Leggi Tutto
MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] .
I de Cuneo rappresentavano gli imprenditori-protettori di riferimento di gruppi artigianali; non è dunque un caso castigliano; il modo di considerare le cose di M. è affine a quello di Colombo, attento soprattutto a preservarsi un monopolio nell ...
Leggi Tutto
CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] il C. lavorava alla sua opera e le dava, come riferimento ormai anacronistico, la Storia del De Renzi o gli scritti, G. Ovio, C. P. Necrologio, in Rass. clinica di terapia e scienze affini, IV (1947), pp. 124 s.; P. O. Kristeller, La scuola di ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] determinato una situazione assai allarmante, specie in riferimento al sempre minor afflusso di pellegrini, di neve, il quale si sarebbe potuto sopportare per otto giorni affine di ritirarsi poco degnamente et non fuggirsi in tanto strano modo" ...
Leggi Tutto
ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] , e dando corpo a una geografia artistica di confine, affine ma non identica a quella che aveva restituito Longhi nei suoi e collezionisti anglosassoni resero Zeri una personalità di riferimento internazionale per la pittura italiana antica, non ...
Leggi Tutto
MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] Marchionni conobbe Silvio Pellico, al quale si sentì subito affine per gusti e formazione; inoltre entrambi s’erano invaghiti delle , P. M., Roma 1958 (che rimane la biografia di riferimento). Da segnalare anche la rivista forlivese La Piè, XV (1946 ...
Leggi Tutto
FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] la Pollivendola nella Galleria Sabauda di Torino (Merkel, 1983). Affine a questa, ma di alcuni anni posteriore, è anche la ...". Diversamente dal caso cinquecentesco a cui faceva esplicito riferimento, la parte spettante al F. in quest'opera sembra ...
Leggi Tutto
SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] ’iscrizione dedicatoria inserita nello zoccolo della tavola centrale sembra riferirsi non soltanto alla ‘cona’, ma anche alla fondazione che una riproduzione di questa figura, davvero affine alle ammalianti creature di Fernández, si trovi ancora ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] Loialment sens douter». L’immagine e la legenda potrebbero fare riferimento tanto all’impresa militare del M. a Varano nel 1443, che ha modo di esprimersi soprattutto nel proemio, affine alla coeva storiografia umanistica di G. Garzoni, mentre ...
Leggi Tutto
ORLANDI, Pellegrino Antonio
Giovanna Perini Folesani
ORLANDI, Pellegrino Antonio (al secolo Angelo Michele). – Nacque a Bologna il 26 aprile 1660 da Antonio e da Leggiadra Modelli. Mutò il nome di battesimo [...] bolognese Costantino Pisarri. Si tratta di opere di riferimento a lungo sfruttate negli studi: di tutte sopravvivono i di proprietà di Orlandi e all’epoca in vendita (una lista affine, di argomento storico-artistico, datata 1713, si trova in BUB, ...
Leggi Tutto
affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...