CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] dermatologici, e consentì al suo sguardo affinato all'osservazione psichiatrica di cogliere determinate manifestazioni del Settecento, Firenze 1945, pp. 127 ss.). Si riferiscono poi agli interessi di venereologia presenti, già nell'età giovanile ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] Questa serie di dipinti, se esplicita l’importanza del riferimento a Tiziano e al Pordenone (Giovanni Antonio de Sacchis), Ma è soprattutto in alcune tele di soggetto sacro, tra loro affini per stile e composizione, che la produzione tarda del M. ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] ridondanza ed una ricerca talora scoperta dell'effetto. Affine al precedente è un altro panegirico, quello della , mentre il periodo 1550-1750 è quasi omesso, salvo riferimenti episodici; nella sostanza ciò equivale ad un riconoscimento (rimasto ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] attribuitogli da Agosti (p. 475) per gli innegabili riferimenti a Mantegna e per la struttura architettonica perfettamente scorciata Brera, che raffigura le Nozze mistiche di s. Caterina, affine a certe figure di Floriano Ferramola e Andrea Solario ( ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] 2007, pp. 47-50, 280 s. docc. 47-49).
Affine al leonardismo del gruppo del Battistero è il S. Giovanni Battista . 57-59, 63-64).
Al periodo francese di Giovanfrancesco sono riferibili anche: l’Arciere in terracotta del Musée Carnavalet a Parigi (pp ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] lo studio del concerto del L., mentre l'11 giugno 1778 riferisce che la sua allieva, la signorina Lodron, suonava lo stesso concerto , 1984, p. 100). Il concerto, in tre movimenti, è affine, per lo "stile galante" e il carattere melodico, ai concerti ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] citato da Levi D'Ancona che, con Martini, fornisce la maggior parte di riferimenti documentari su G. - nel quale il padre dichiara di abitare in una una serie di opere, legate tra loro da evidenti affinità stilistiche (Fahy, 1967; 1976). Si tratta di ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] schiuso in un'articolazione di assi intimamente affine alle figure di Schifanoia. Anche nella sala la Moureyre-Gavoty, Scuipture italienne, Paris 1975, n.84), le due Madonne berlinesi riferite a D. da S. Bettini (B. Bellano, in Rivista d'arte, XIII ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] e Seicento. Campanella rimarrà un costante punto di riferimento in questo percorso, trovandosi al crocevia delle significativo in questo sforzo di sistematizzazione della disciplina (affine peraltro a quella di promozione accademica, dato che ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] raffigurate teste infantili, che costituiscono oggi un importante riferimento per la comprensione dello stile figurativo di Pagno. motivo a maglia derivato dal tabernacolo di parte guelfa è affine a quello del portale di palazzo Bolognini, mentre l ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...