CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] poesie Ci pensi amo, in cui propose un linguaggio affine ai principi della frontalità, da lui adottata in ogni la ricostruzione del percorso artistico e biografico di Consagra si fa riferimento, principalmente, al volume P. C. Necessità del colore ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] sui campi da tennis. Insieme a Longhi, punto di riferimento fu Benedetto Croce, il cui magistero idealistico fu da lui di Satura sia l’Attilio Bertolucci (poeta cui Bassani si sentiva affine) di Camera da letto, in fieri sin dagli anni Cinquanta. ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] soluzione più ovvia era vincere un concorso in una materia affine: così sarebbe avvenuto quando, seguendo le regole del molto. The theory sarebbe rimasto nel tempo il testo di riferimento di qualsiasi studioso di democrazia.
Gli anni italiani dal ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] con la vasta rete di conoscenti e di affini che avvolse, lasciando ampie tracce nelle carte d introd. di V. Rossi alle Lettere, Torino 1888, fondamentale anche per i riferimenti bibliografici; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 549 ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] di Mantova, II, Mantova 1955, pp. 742 s. Ma il riferimento è tutt'altro che esatto, perché in quel documento il C. non a margine del terzo disegno indica elaborati nel 1590, mostrano affinità con l'organismo elaborato per S. Silvestro in Capite. In ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , 1966 e 1991), i quali, accanto all'affine polittico di Voltiggiano (Castelfiorentino, Pinacoteca di S. Verdiana Bellosi, 1972). Questa data ha rappresentato un punto di riferimento cronologico anche per le Storie di Giobbe affrescate nel locale ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] .M. Lin, che correda l'op. III, il L. fa esplicito riferimento a un soggiorno veneziano che si può datare, sulla base dei dati disponibili, il ciclo che conclude la raccolta, strutturalmente affine al concerto solistico di impronta vivaldiana, si ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] seppe mettere a frutto lo studio sulla statuaria antica.
Affine a quest’ultima opera fu la fontana del Tritone 87-95). Sempre alla supervisione di Bernini si deve far riferimento per la Madonna con il Bambino commissionata dal cardinale Antonio ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] titolo poi codificato con il francesismo achrome, indubbio riferimento al monochrome di Klein. Lo stesso mese espose di conoscere di persona Vautier, al cui lavoro si sentiva affine. Tornato a Copenaghen a settembre, espose da Køpcke Sculture viventi ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] 18). Se l'arte del F. sembra evidentemente più affine al teatro dialettale del contemporaneo G. Gallina che al di livello europeo dell'universo goldoniano, al quale faceva spesso riferimento la critica contemporanea (Boito, 1880; Molmenti, 1895, p ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...