DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] determinato una situazione assai allarmante, specie in riferimento al sempre minor afflusso di pellegrini, di neve, il quale si sarebbe potuto sopportare per otto giorni affine di ritirarsi poco degnamente et non fuggirsi in tanto strano modo" ...
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Accertamento tributario. Termini di accertamento delle imposte
Stefano Bielli
Accertamento tributario.Termini di accertamento delle imposte
In presenza di fatti che obbligano il pubblico ufficiale alla [...] sent. 25.7.2011 n. 247 della C. cost. ha ritenuto non incostituzionale − in riferimento agli artt. 3, 24, 25, 97 Cost. ed all’art. 3, co. accertamento, rispettivamente, delle imposte dirette e dell’IVA. In materia affine, l’art. 84, co. 3, del d.P.R ...
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perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] Pd IV 105, Fiore CXVI 10, CCXI 12.
Altri esempi si riferiscono alla perdita di una condizione o stato: come avesse perduto segnoria ( allude alla rotta di Roncisvalle e alla morte dei paladini; affine, per l'inflessione guerresca, il luogo di Cv IV V ...
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Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] ), il quale anche in questo caso è stato il punto di riferimento principale di Machiavelli.
La vicenda narrata da Livio
Un infausto prodigio fa di storicità della vicenda, per non pochi versi affine a quella successiva di Appio Claudio (→ Appio ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] e nella sporgenza dei seni; e il volto è piuttosto affine a quello della Gorgone, anche se di aspetto benevolo. Dovrà , esclusa in modo assoluto l'interpretazione agonistica e con riferimento all'individualità del defunto, che era stata affacciata in ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] , e dando corpo a una geografia artistica di confine, affine ma non identica a quella che aveva restituito Longhi nei suoi e collezionisti anglosassoni resero Zeri una personalità di riferimento internazionale per la pittura italiana antica, non ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] Marchionni conobbe Silvio Pellico, al quale si sentì subito affine per gusti e formazione; inoltre entrambi s’erano invaghiti delle , P. M., Roma 1958 (che rimane la biografia di riferimento). Da segnalare anche la rivista forlivese La Piè, XV (1946 ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KABUL (v. vol. IV, p. 283)
M. Taddei
La città è da considerare come un sito di prim'ordine sostanzialmente inesplorato. L'insediamento antico si estendeva tra le tre [...] già da qualche tempo se Tolemeo la usa come punto di riferimento per alcune distanze: essa si trovava sì fuori della via stabilita grazie allo scavo di Tapa Sardār.
Un sito probabilmente affine all'area sacra di Tapa Maranjān ma vissuto di certo più ...
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Scala, Bartolomeo
Luca Boschetto
Nacque il 17 maggio 1430 a Colle Val d’Elsa, comune del distretto fiorentino posto ai confini del territorio senese, da una famiglia di condizione modesta (il padre [...] con una buona dose di autoironia (al punto da far riferimento a esse nel fregio che ornava il cortile della sua residenza prec.); né d’altra parte sono poche nel dialogo le affinità con tematiche che quest’ultimo avrebbe affrontato più tardi nelle sue ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] la Pollivendola nella Galleria Sabauda di Torino (Merkel, 1983). Affine a questa, ma di alcuni anni posteriore, è anche la ...". Diversamente dal caso cinquecentesco a cui faceva esplicito riferimento, la parte spettante al F. in quest'opera sembra ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...