La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] tedesca del Novecento. Già Ernesto Grassi, in alcuni scritti pubblicati dagli anni Venti in poi, si riferiva, più o meno esplicitamente, a un’affinità di principio dell’attualismo con alcune svolte (tra cui quella dello stesso Heidegger) impresse all ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] dall'Antichità il toponimo M. ha avuto vari significati, riferendosi ad aree geografiche e amministrative talvolta molto diverse tra loro. 15°, quanto la scuola macedone, direttamente affine alla tradizione artistica perdurante nella regione ...
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Principio di proporzionalita. Scelte sanzionatorie e sindacato di legittimita
Vittorio Manes
Principio di proporzionalitàScelte sanzionatorie e sindacato di legittimità
Il principio di proporzionalità [...] a fungere da tertium comparationis» perché figura «affine e sostanzialmente omogenea rispetto a quella del sequestro n. 475, che ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione sollevata con riferimento all’art. 291 bis del d.P.R. 23.1.1973, n ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] leggenda, però, si esce a poco a poco quando ci si riferisca ad alcuni atti legislativi, l'autentica Sacramenta puberum, emanata in uno dovute a B. ed il loro carattere risulta affine alle quaestiones quodlibetales della teologia, per quanto le ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] ha costantemente prestato una particolare attenzione alla questione del corpo: il genere è infatti una pratica sociale che fa sempre riferimento ai corpi e a ciò che i corpi fanno. Maternità, allattamento, riproduzione sono alcuni dei processi su cui ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] Luca Bianchi
I Daci erano una popolazione di ceppo tracico, affine ai Geti con i quali avevano in comune il dialetto. interpretare come un marchio di fabbrica, senza alcun riferimento a personaggi storici.
Nonostante le notizie sul favoloso bottino ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato (art. 314 c.p.), come novellata dalla legge 26.4.1990, n. 86, che, in particolare, ha eliminato la modalità distrattiva di realizzazione [...] . 1, determinando quindi una fattispecie dalla prima autonoma e affine in più punti al furto d’uso.
La condotta tipica dell’art. 314 dalla l. n. 86/1990, si riferisca unicamente alle cose infungibili, riconducendo invece l’ipotesi relativa alle cose ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] istituzionale, subentrata all'Impero bizantino, ma almeno in parte affine ad esso. D'altra parte la nuova "respublica Romanorum dare effetto a quanto aveva giurato. Il papa faceva riferimento agli impegni assunti da Pipino direttamente con s. Pietro ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] fino in fondo da Croce, il quale – pur senza riferirsi alle posizioni dell’amico – obiettava che nel fare la storia ipoteca del «principio primo», che sa di metafisica, e ad affinare le sue tecniche specialistiche d’indagine, aventi a oggetto non già ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] di uno di loro per creare l’uomo. Questa notizia è riferita anche da Polihistore, il quale specifica che il dio prescelto si l’elemento spirituale che vivifica l’uomo e lo fa affine al suo creatore perché insufflatogli direttamente da quest’ultimo. ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...