LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Cambridge, MA (Fogg Art Museum). Il ritratto stilisticamente affine dell'Uomo con feltro (L. L.(, 1997, n (catal.), a cura di B. Contardi - A. Gentili, Roma 1983 (con partic. riferimento a M. Lattanzi, Il tema del S. Girolamo nell'eremo e L. L., pp. ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] visione-presentimento della morte di Beatrice (XXIII 1-16); oppure riferisce la sentenzia di poesie escluse, per colmare i vuoti fra biblica, ribadita da stilemi come il frequente mi parla, affine al biblico " videbatur ", che conferisce ai sogni ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] Vitruvio parla del rapporto I: 6, in quanto riferisce il rapporto d'altezza al diametro inferiore. Sembra tuttavia 1/12, trabeazione 1/6, timpano 1/6.
Esiste una certa affinità tra il capitello ionico e quello eolico nell'impiego delle volute, con ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] anche meglio se posto accanto al giudizio ch'egli dette dell'Aleardi, affine del resto a quello del De Lollis. Gli riconobbe, rispetto al Prati Cappelli, 1900, pp. 357-77.
14 Il brano è riferito dal Calcaterra a pp. 73-4 dei suoi Studi critici, ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] 15° (CVMAe, Schweiz, IV, 1998, pp. 184, 506) riferisce che una donatrice nel gennaio 1448 aveva consegnato al maestro Niklaus vetraio intorno al 1240 nessuno ha ancora dubitato, mostra molte affinità con i modi espressivi del Maître de Saint Chéron, ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] e anche in seguito gli edifici gotici furono sempre un importante punto di riferimento per l'a. dell'età moderna e contemporanea.
L'a. gotica a innescare un analogo processo di appropriazione, affine anche nella specificità di molte delle forme usate ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] al bisogno di credere che è peculiare dell'uomo; ed è affine al fenomeno religioso anche nel senso che unisce i credenti tra loro non è possibile eliminare dalla definizione di classe ogni riferimento a dati materiali. Lo stile di vita, il genere ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] offerte dalle diverse opere di D., e così pure per il problema affine dei rapporti fra r. e fede. Cfr. Cv II III 2, di questi problemi nell'opera di D., che tuttavia si riferisce abitualmente al corpus giustinianeo come alla Ragione. Cfr. infatti Cv ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] il grande centro di pittura continuò a costituire un punto di riferimento e un mercato per i codici illustrati. L'arte della m Adab fārsī 61) è datato al 1343-1344; a causa delle affinità stilistiche che le m. presentano con quelle di altre due copie ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] che secondo al-Kindī e gli Iḫwān al-Ṣafā᾽ è molto affine allo strumento arabo per eccellenza, il ῾ūd. Quest'ultimo, Ṭalḥa. Egli rimprovera, inoltre, ad al-Kindī di aver fatto riferimento alla teoria greca dei ritmi e non a quella conosciuta dagli ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...