L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] i suoni e i ritmi; la prosa gorgiana è assai affine alla poesia, per la ricchezza delle metafore, per ritmo metrico da Poggio Bracciolini (1416) e subito diffusa, fu un punto di riferimento per l’educazione umanistica, per quegli studiosi (i più) che ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] . 2, 3 e 4), ampliando notevolmente i poteri del giudice con riferimento sia alla disponibilità dei mezzi di prova (l. n. 1034/1971, parla anche di g. in un senso più stretto e più affine a quello dato alla locuzione dal diritto laico: in questo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] del 1566, è rivolta soprattutto verso le sculture, in riferimento al racconto biblico del vitello d’oro. Parallelamente, si nel continente europeo, presbiteriani invece i gruppi affini delle isole britanniche. Le Chiese riformate mantengono ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] accordo con la copertura a volte, elaborato in Italia settentrionale, è affine a quello normanno; s’impone anche a nord delle Alpi, da , portano a nuove edizioni della Bibbia, con riferimento ai modelli carolingi e ottoniani nelle scritture e nell ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] giuridici, prende in considerazione l’o. con riferimento ai suoi requisiti (oggettivi): l’accertamento dell’ con verbi intransitivi, quando consta di una parola di significato affine a quello del verbo o anche etimologicamente connesso con questo; ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] ricca e con alta proporzione di endemismi paleogenici, è affine a quella della porzione orientale dell’Asia tropicale e indigeni della regione, Papua, di origine portoghese, si riferisce alla natura crespa dei capelli degli abitanti. La moderna ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] che non è che non è, è vero». A questa definizione farà riferimento s. Tommaso con la concezione della v. come «adaequatio rei et senza che questo subisca perdite in potenzialità espressive.
Affine alla teoria ridondantistica della v. è la concezione ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] . Perdurò anche nel 15° sec. specialmente in Lombardia e a Venezia, nella decorazione di sedie, cassoni, armadi, porte ecc. Affine alla certosina, ma con maggior varietà, con riquadri, circoli, rosette, fu la t. geometrica, in uso negli stalli di ...
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FOTOPERIODISMO
Fausto LONA
. Insieme dei fenomeni e manifestazioni che insorgono negli organismi vegetali per reazione al fattore "lunghezza del giorno" o "fotoperiodo" (dal gr. ϕῶς "luce" e περίοδος [...] attribuita la scoperta del fotoperiodismo. Le osservazioni si riferiscono specialmente alle piante erbacee.
Le manifestazioni del fattore e si può dire annoveri piante di tipo non sempre affine e certe volte appartenenti - a rigore - alle categorie ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] libertà rilassatezza, è il punto centrale di riferimento nella complessa evoluzione del teatro elisabettiano.
Al la sensibilità in John Arbuthnot, che del resto presenta molta affinità con lo Swift).
È tuttavia da un diverso carattere d'uomo ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...