Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] -1992 su un rilevante numero di pazienti ha riscontrato il 10,3% di ceppi resistente all'isoniazide, il 7,9% resistente alla rifampicina e il 5,7% resistente a entrambi gli antibiotici (v. Girardi e altri, 1996).
La terapia delle infezioni da ceppi ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] esprimono una particolare attività metabolica. In pratica, si possono distinguere medicamenti di prima scelta (isoniazide, rifampicina), prodotti adiuvanti per i precedenti (etambutolo, streptomicina, pirazinamide), e farmaci di seconda scelta (per ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] difenil-sulfone, la clofazimina, il tiosemicarbazone, alcuni sulfamidici ad azione protratta e un antibiotico semisintetico (rifampicina). Questi agenti terapeutici, dotati di azione batteriostatica e non battericida, non sono suscettibili di indurre ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] si sono dimostrate capaci di disaggregare l'amiloide. In una sperimentazione condotta in una vasta popolazione di malati, la rifampicina e la doxiciclina sarebbero state in grado di rallentare l'avanzamento del declino cognitivo per tutta la durata ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] capaci di disaggregare l'amiloide. In una sperimentazione contro placebo condotta in una vasta popolazione di malati, la rifampicina e la doxiciclina sarebbero state in grado di rallentare l'avanzamento del declino cognitivo per tutta la durata della ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] si sono dimostrate capaci di disaggregare l’amiloide. In una sperimentazione condotta in una vasta popolazione di malati, la rifampicina e la doxiciclina sarebbero state in grado di rallentare l’avanzamento del declino cognitivo per tutta la durata ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
rifamicine
s. f. pl. [comp. di un primo elemento di fantasia (dapprima rifo-, poi modificato in rifa- per evitare consonanza con nomi di altri medicamenti analoghi) ispirato dal titolo del film Rififì (circolante nella 2a metà degli anni ’50...