MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] in varie città e diocesi.
Da Urbano VI, dopo la vacanza prodottasi il 20 apr. 1378, fu trasferito alla sede episcopale di Rieti, dalla quale derivò l’appellativo di Reatino, col quale fu comunemente noto e che usò anche dopo avere lasciato la diocesi ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] che rinvia allo stile cancelleresco di Bartolomeo.
Ritornato Carlo di Salerno dalla prigionia aragonese, e incoronato re di Sicilia a Rieti il 29 maggio 1289, B., che aveva ottenuto in data imprecisata l'ufficio di maestro razionale della Magna Curia ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] primi cardinali nella chiesa di S. Maria in Trastevere vi furono tra, i neoeletti sia il bolognese Bartolomeo Mezzavacca vescovo di Rieti sia il C. vescovo eletto di Bologna. Al C. fu conferito il vecchio titolo presbiteriale di S. Martino ai Monti ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] D. ricevette il 19 sett. 1467 dal tesoriere della Camera apostolica la somma di 11 fiorini destinata ad un viaggio a Rieti, dove fu inviato Per curare Sigismondo allora malato (Arch. Segr. Vat., Introitus et exitus.; 471, c. 137v); ed è probabile che ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Spoleto e, più a sud, le cosiddette terrae specialis commissionis con Terni, Narni e Amelia - eccezionalmente senza Todi, Orvieto e Rieti - e la piccola terra Arnulphorum a nord di Terni. L'incarico gli fruttò 6000 fiorini annui sulle entrate locali ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] viam, modum et rationes augmentandi dictum montem" (L. Silvestri, Collez. di memorie storiche tratte dai protocolli delle antiche Riformanze, Rieti 1856, p. 149). Nel 1468 rispose al Comune di Spello, che il 19 maggio gli aveva richiesto un consilium ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] egli scrisse al duca una lettera con varie informazioni politiche, riguardanti soprattutto la Spagna. Faceva parte della missione Tommaso Moroni da Rieti, che il 4 ottobre pronunciò un discorso davanti al papa. Il C. ne lesse un altro due giorni dopo ...
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reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...
rietino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Rièti, nel Lazio, abitante o nativo di Rieti; è forma parallela a reatino, e più com. di questa con riferimento alla città odierna.