Cittadina della provincia di Bolzano, situata nel centro della Pusteria in un vasto piano vallivo, antico bacino lacustre, a 840 m. s. m., sulle due rive della Rienza, poco più a monte della confluenza [...] s'erge l'antico castello vescovile (886 m. s. m.); ed è costituita da un gruppo compatto di case antiche. Oltre la Rienza, sopra la quale son gettati quattro ponti, v'è la città moderna, tutta ville e case signorili con viali ombrosi lungo il fiume ...
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(ted. Sankt Lorenzen) Comune della prov. di Bolzano (51,6 km2 con 3643 ab. nel 2008, detti Lorenzesi). Il centro è situato a 810 m s.l.m. nella media Val Pusteria, sulla sinistra della Rienza, presso la [...] confluenza del torrente Gadera. Turismo estivo.
Nel 1928 vi sono stati rinvenuti resti di un impianto termale della mansio romana di Sebatum ...
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MAREBBE, Valle (A. T., 24-25-26)
Riccardo Riccardi
Piccola valle dell'Alto Adige, percorsa dal Rio di S. Vigilio, affluente di destra del Gader (v. badia, val), il quale a sua volta è tributario di sinistra [...] della Rienza. La Val Marebbe è lunga 24 km. e si apre con direzione SE.-NO. nei calcari e nelle arenarie del Werfeniano, e, a valle di S. Vigilio, suo capoluogo, nelle filladi quarzifere; la sua parte superiore, che ha nomi diversi (Valle Parom, poi ...
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(ted. Enneberg) Comune della prov. di Bolzano (161,3 km2 con 2850 ab. nel 2008) che si estende nella valle omonima. La sede comunale è a San Vigilio, noto centro turistico.
La valle di M. (100 km2 ca.) [...] è percorsa dal Rio San Vigilio, affluente del Gadera (Val Badia), che porta le acque alla Rienza. È lunga 24 km e si svolge verso SE-NO. L’idioma è il ladino. ...
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Frazione del comune di Auronzo di Cadore (prov. di Belluno), a 1752 m s.l.m.
Trae il nome dalla vasta conca prativa posta a S del Colle di Sant’Angelo, dove è il Passo di M. (1769 m), spartiacque tra l’Ansiei [...] (che nasce qui ed è affluente del Piave) e il Popena (Rienza). Al centro della verde conca è il Lago di M. (1745 m s.l.m.; 0,143 km2; profondità 3,6 m), formato da una frana.
I Cadini di M., sottogruppo delle Dolomiti cadorine, sono formati da una ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] valle principale dell’Adige convergono la Val Venosta, solcata dal corso superiore dell’Adige, e le valli dell’Isarco e della Rienza (o Val Pusteria), le quali conducono rispettivamente ai valichi di Resia, del Brennero e di Dobbiaco. A E della sella ...
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Fiume delle Alpi Orientali, che nasce in Italia, presso il Passo di Dobbiaco (m. 1209); nel suo corso, lungo 750 km., passa attraverso l'Austria, la Iugoslavia, indi segna per un lungo tratto il confine [...] e infine si getta nel Danubio, di cui è il maggiore affluente di destra, in territorio iugoslavo. Lo spartiacque fra Drava e Rienza (Adige) è assai incerto, tanto che gli alti corsi di questi due fiumi scorrono - in direzione opposta - in un'unica ...
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Popolazione rezia che abitava, nell'età imperiale romana e nei primi secoli del Medioevo, la zona del Brennero. L'ultimo ricordo di questo popolo è conservato in un testamento dell'827 (Th. Bitterauf, [...] limitrofe. All'epoca della conquista romana (15 d. C.) è improbabile si estendessero più a sud della confluenza della Rienza (Bressanone). Siccome Vipitenum, al di qua dello spartiacque, e il Wipptal, a N. del Brennero, formano un'unità toponomastica ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] il versante settentrionale delle Orobiche, la Val di Sole, passa presso Merano e segue poi verso oriente lungo le valli della Rienza e della Gail. Che le Dinaridi si siano cacciate contro le Alpi spingendole e rovesciandole, è fenomeno che si mostra ...
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. Nel gioco degli scacchi (v.), indica un movimento che in particolari condizioni il re e la torre possono eseguire simultaneamente.
Per similitudine, nella tecnica militare si chiama linea di arroccamento [...] Dobbiaco, durante la guerra 1915-18, poiché con essa sarebbe rimasta spezzata la grande linea di arroccamento nemica: Isarco-Rienza-Drava). Il possesso di una linea di arroccamento, servita da buone rotabili e anche da ferrovia di notevole rendimento ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...