FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] dal 1500 al 1700, I, Pomezia 1977, pp. 619-629; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 218; H. Riemann, Dictionnaire de musique, Paris 1899, p. 238; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, III, pp. 428 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] 1938; C. Schmidl, Diz.universale dei musicisti, I, p. 259; A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi. Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 99 s.; Riemann Musik Lexikon, I, Mainz 1959, p. 247; Enciclopedia della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 337. ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] . Dict. of musicians, a cura di N. Slonimsky, New York 1971, p. 249; Suppl. p. 40; Enciclopedia della Musica Rizzoli Ricordi, I, Milano 1972, p. 467; Riemann Musik-Lexikon - Ergänzungsteil - Personenteil, I, a cura di C. Dahlhaus, Mainz 1972, p. 187. ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] des musiciens di F.-J. Fétis (2a ed. 1863), il Dizionario di A. Della Corte e G.M. Gatti (Torino 1925, 6a ed. 1959), il Riemann’s Musik-Lexicon (12a ed., in 2 vol. 1959-61 e 2 vol. di suppl. 1972-75), l’opera di G. Grove, A dictionary of music ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] Ottocento a Dufay spetterebbe la paternità del movimento che fece pervenire la musica fiamminga al puro stile vocale a cappella, Riemann nel 1912 e Schering nel 1913, fondandosi sui più recenti studî compiuti sull'Ars nova italiana e francese del'300 ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] logica, geometrica, algebrica, aritmetica, insiemistica (J. D. Gergonne, K. F. Gauss, J. Bolyai, N. I. Lobačevskij, B. Riemann, G. Boole, A. De Morgan, E. Schröder, Peano, Zermelo, ecc.), insieme con la prospettiva assiomatica meta-teorica, suggerita ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] , mentre sopra una musica diversa era cantato il distico di chiusa. Ma difficilmente si potrebbe accogliere l'opinione de Riemann, per il quale il distico finale sarebbe stato ripetuto dopo ogni terzetto, come s'usava fare nella ballata ripetendo ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] dal pp al ff, crescendo e diminuendo, accenti, ecc.). Di queste, come anche degli atteggiamenti formali della Sinfonia, H. Riemann, in studî precedenti a quelli italiani, aveva attribuito l'assoluta paternità ad un gruppo di compositori di Mannheim ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] spazî o varietà a più dimensioni si trova in A. Cayley (1843) e, con maggiore generalità in H. Grassmann (1844). B. Riemann mette i fondamenti della loro metrica differenziale (1854). Più recentemente gli spazî a n dimensioni sono studiati in maniera ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] secolo passato e in quello presente, sviluppi teorici sulle serie di F., di altissimo interesse, iniziatisi con una memoria di B. Riemann (scritta nel 1854, pubblicata nel 1867), e proseguiti da G. Cantor, P. Du Bois-Reymond, U. Dini, H. Lebesgue, L ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...