Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] 1883-1969) e degli psichiatri Ludwig Binswanger (1881-1966) e Eugène Minkowski (1885-1972). Contraria al riduzionismo organicista, alla schematica classificazione delle malattie mentali e alla netta differenzazione tra normale e patologico, l’analisi ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] quanto concerne la diagnosi di schizofrenia; è tuttavia ancora oggetto di numerose critiche per il suo eccessivo riduzionismo tassonomico e nosografico.
Una visione aggiornata della psicopatologia prende in considerazione il fatto che questa non è ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] scienze naturali è dovuta in larga misura al pensiero riduttivo, non c'è nulla di più ‛naturale' del pericolo di un siffatto riduzionismo. Ma non per questo esso è in alcun modo giustificato: la coscienza, con tutti i suoi fenomeni, ha una struttura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] per una comprensione scientifica dell’uomo, una disciplina capace, da un lato, di resistere alle tentazioni del riduzionismo materialista, dall’altro di rispettare le prerogative di riflessione che la filosofia tomistica riservava per sé in tema ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] a dire in una prospettiva olistica, tipica per esempio della teoria generale dei sistemi, o nelle critiche epistemologiche del riduzionismo (Vineis 1999).
Una prova del fatto che la medicina - per quanto riguarda le sue basi scientifiche - è oggi ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] umana. Il riferimento a un concetto sostanziale di natura è necessario per non limitare il discorso a un mero riduzionismo biologico ed esprimere, piuttosto, la coerenza che la natura umana possiede in termini sia empirici sia metafisici: una natura ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] vanno dall’ozonoterapia all’agopuntura alla cristalloterapia è una critica alla m. scientifica, accusata di eccessivo riduzionismo, cioè di assumere che la malattia abbia esclusivamente cause organiche – riconducibili a fenomeni di carattere chimico ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] , però, l'immergersi sempre più profondo nella costituzione della persona, grazie alla genetica, non deve portare a un pericoloso riduzionismo, dove la biologia cancella la biografia. Non siamo, e non saremo mai, soltanto i nostri geni, sì che non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] con il gioco delle strutture in movimento restavano imprescindibili, né ci si domandava fino a che punto il riduzionismo materialistico potesse dar conto della realtà dell'essere vivente.
Il programma della nuova fisiologia è esposto chiaramente da ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] ); sempre presenti sono la tendenza ad accertare gli aspetti negativi degli avvenimenti, riguardanti sé stessi o gli altri, la riduzione dell'attività lavorativa, la scomparsa del sonno, dell'appetito e delle spinte sessuali, la prevalenza di idee di ...
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riduzionismo
s. m. [der. di riduzione, sul modello dell’ingl. reductionism]. – Con sign. generico, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè a riformulare, teorie, concetti e linguaggio di una disciplina traducendoli in quelli...
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...