Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] specie o individui) al fine di capire, e talvolta anche spiegare, proprietà di ordine superiore. Il successo del cosiddetto 'approccio riduzionista' è stato notevole e non c'è dubbio che in alcuni campi esso rappresenti il primo passo da compiere (v ...
Leggi Tutto
Borgna, Eugenio. – Psichiatra italiano (Borgomanero, Novara, 1930 - ivi 2024). Laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1954 presso l’Università di Torino e specializzatosi in Malattie nervose e mentali [...] direttore dell’ospedale psichiatrico di Novara, ne è stato primario emerito. Avverso a ogni forma di schematismo e riduzionismo biologico dei processi mentali, è stato tra i principali esponenti della psichiatria fenomenologica, che sulla base della ...
Leggi Tutto
Insel, Thomas Roland. – Psichiatra e neuroscienziato statunitense (n. Dayton, Ohio, 1951). Fondatore del Center for behavioral neuroscience, direttore del National institute of mental health (2002-15), [...] vasopressina, in comportamenti quali l’accudimento materno, l’aggressività e l’attaccamento tra partners. Evitando ogni riduzionismo biologico, l’approccio di I. interpreta i disturbi mentali in quanto disturbi del cervello, la cui predicibilità ...
Leggi Tutto
Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] (rimanendo quindi su posizioni monistiche e materialistiche), o che si sottolinei invece la polemica contro qualunque riduzionismo meccanicista postulando un ordine intrinseco e un principio di totalità non ulteriormente giustificabili se non in base ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] non più come ricerca di un linguaggio intersoggettivo in grado di esprimere anche i fenomeni psicologici, ma come riduzione ontologica ed epistemologica di ogni evento all'ambito di quelli studiati dalla fisica, il teorico dell'identità sostiene ...
Leggi Tutto
Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] da enzimi cellulari; questo fatto porta a una distruzione di molecole dell'mRNA bersaglio e quindi a un'ulteriore riduzione dell'espressione delle relative proteine. La progettazione di aODN a scopo farmacologico è un esempio tipico di progettazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] teorici elaborati per spiegare le funzioni e le disfunzioni dei processi vitali. Quella ispirata dal cosiddetto 'riduzionismo fisicalista' è stata comunque un'illusione persistente, che ha stimolato per contrappasso la reiterazione di programmi ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] che lo avrebbe guidato anche nell'affrontare i problemi sociali e nella salda difesa delle scienze mediche dal riduzionismo materialistico.
Intrapreso l'esercizio pratico della professione come medico condotto, nel 1855 il L. fu inviato a prestare ...
Leggi Tutto
Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] e a strutture emergenti, cioè non deducibili a partire dagli elementi e dalle loro interazioni. Il carattere non riduzionista della relazione tra i livelli non toglie che la possibilità di analizzare i fenomeni di ciascun livello in termini ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] paziente, alterando in modo significativo la relazione medico-paziente. Tale processo si sviluppò di pari passo con il riduzionismo in opera nella medicina ottocentesca, un processo le cui origini, di fatto, vanno collocate nel secolo precedente. L ...
Leggi Tutto
riduzionismo
s. m. [der. di riduzione, sul modello dell’ingl. reductionism]. – Con sign. generico, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè a riformulare, teorie, concetti e linguaggio di una disciplina traducendoli in quelli...
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...