Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] Kracauer (v., 1960), i saggi semiologici del 1965 e 1966 di Pier Paolo Pasolini (v., 1972) e, prima ancora, il riduzionismo 'fotografico' del formalista russo Osip Brik (v., 1927), così come tutta la speculazione dei semiotici convinti che l'immagine ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] dell'attività creatrice appare ai nostri giorni come decisamente obsoleta e caratterizzata da un riduzionismo di matrice etnocentrica, alcune delle sue ripercussioni metodologiche possono ancora essere determinanti nel trattamento museografico ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] della vera fisica. Tutti i fenomeni macroscopici devono potersi ridurre a conseguenze di queste interazioni microscopiche; il riduzionismo che ne deriva fornisce un programma di ricerca. Laplace non pretende con questo di scoprire le vere cause ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] ) e si connette il ritmo al linguaggio del corpo, all'espressione cinesica. Inoltre l'off-beat scopre il riduzionismo eurocentrico delle definizioni e delle trascrizioni musicali: infatti, sommariamente, l'off-beat è diventato ‛sincopato', cioè una ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] grado, o metadiscorso, il cui oggetto è costituito dai discorsi delle diverse scienze. Ciò comporta evidentemente una radicale riduzione delle varie discipline filosofiche a metascienze, o filosofie delle scienze (dell'una o dell'altra scienza). Vi ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] un solo tipo di chiave; oggi, invece, quasi ogni mese fanno la loro comparsa nuovi stili di riduzionismo. Tra questi ricorderemo la riduzione della storia della scienza alla storia dei testi, al mecenatismo, alla conoscenza segreta e pubblica, alla ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] degli sport femminili è segnata, soprattutto sul finire dell'Ottocento e ancora nei primi decenni del Novecento, da quel riduzionismo biologistico che dipinge le donne come fisicamente fragili. Gli sport che si sviluppano per primi fra le donne, in ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] indagare 'scientificamente' un oggetto, la religione, la cui autonomia assoluta, per essere adeguatamente difesa dalla deriva indotta dal riduzionismo critico e dal relativismo storicista, viene fondata su di un a priori, il sacro appunto. Se è vero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] sui numeri naturali", gli obietta Dedekind (1888, p. xi) non c'è nulla di meritorio nel realizzare effettivamente tale faticosa riduzione e "nel non voler ammettere e usare nient'altro che i numeri naturali". È una posizione che preclude la creazione ...
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Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] , che attraversa il mondo e che non solo crea nuove forme di dominio dell’uomo sull’uomo, ma determina una radicale riduzione a merce del corpo dei più deboli.
A questa descrizione di quel che può accadere in un’organizzazione sociale quando il ...
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riduzionismo
s. m. [der. di riduzione, sul modello dell’ingl. reductionism]. – Con sign. generico, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè a riformulare, teorie, concetti e linguaggio di una disciplina traducendoli in quelli...
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...