GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] tutto ciò che da esso era stato escluso, invitato a considerare la molteplicità degli interessi reali, abbandonando il riduzionismo giuridico (S. Rodotà, “Compagni di strada”: Lelio Basso e Massimo Severo Giannini, in Politica del diritto, XXXVI ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] compito principale di accompagnare lo sviluppo della autonoma personalità intellettuale del bambino senza sopportare nessuna forma di riduzionismo cognitivo (A. Manzi, Verso una scuola di pensiero, in Tensione cognitiva. Un’ antologia di scritti di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] nelle corsie degli ospedali psichiatrici.
Alla fine dell’Ottocento, vari psichiatri criticano la rigidità classificatoria e il riduzionismo organicistico di questa impostazione. Infatti non è possibile risalire da un disturbo mentale a un’unica causa ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] , pittura, arti decorative e artigianato - con il fine di far nascere una nuova architettura. La grafica, caratterizzata da riduzionismo antidecorativo, ha in particolare rivestito un ruolo inaugurale e fondativo sia sul piano didattico sia su quello ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] Parlamento.
Il governo, di orientamento centrista e d'ispirazione cristiano-democratica, indicò come principali obiettivi programmatici la riduzione del forte debito estero e la piena transizione a un'economia di mercato; nel giugno annunciò un piano ...
Leggi Tutto
Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] componenti purificati in effettivi esperimenti biochimici e/o in simulazioni al calcolatore" (Pollard 2003, p. 742). L'approccio riduzionista richiede tuttavia che si torni a una visione d'insieme dei processi e sistemi complessi, ossia a una visione ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] di negazione dei g., e si presenta sotto una forma di revisione storiografica con varie sfumature: riduzionismo, relativismo, revisionismo, negazionismo. Nei confronti del g. ebraico, attraverso l'uso spregiudicato di uno scetticismo storiografico ...
Leggi Tutto
Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] a determinare un notevole cambiamento della prospettiva ontologica materialista-riduzionista che sino ad allora aveva in larga misura di software.
Sviluppatasi e consolidatasi in esplicito contrasto con il riduzionismo, la s. c. si trova così oggi a ...
Leggi Tutto
Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] una vera e propria selezione darwiniana che opera in modo massiccio negli anni di sviluppo, tanto da portare a una riduzione di circa il 50% l'intera popolazione nervosa dell'encefalo di un diciottenne. L'attivazione impropria di questo programma di ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] Come dice Wind (v., 1967, p. 238; tr. it., p. 292): ‟mentre il luogo comune può essere compreso come una riduzione dell'eccezionale, l'eccezionale non può, invece, essere compreso dilatando il luogo comune. Sia logicamente sia causalmente, l'elemento ...
Leggi Tutto
riduzionismo
s. m. [der. di riduzione, sul modello dell’ingl. reductionism]. – Con sign. generico, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè a riformulare, teorie, concetti e linguaggio di una disciplina traducendoli in quelli...
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...