* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] in relazione «principalmente con la riduzione del periodare articolato e la ripetuto e i coesivi effettivamente disponibili si riducono all’ellissi e ai pronomi (con limitazione dei assurdo: monete di argento è un iponimo di denaro (l’assurdità ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] alla fuga, al corteggiamento (fig. 3) e all'accoppiamento sessuale ecc.; al contrario, quella umana (specialmente il comico, l'assurdo ecc., sfruttati a 'affermazione dell'Io proprio, oppure per la riduzione di quello dell'altro, per ragioni di tipo ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] (che ha seguito la stessa riduzione inglese di una polirematica a passa al significato di 'punto' e anche all'uso come esclamazione; gli arbitri diventano i gli squarcia la sospensione nel più incredibile e assurdo degli autogol" (11 settembre 1995, p ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] a galla, limpido, lo statuto comicamente assurdo del reale" (A. Baricco, del Candido segnarono la netta riduzione di attività che caratterizzò l articoli pubblicati dal G. su Oggi dall'ottobre 1964 all'aprile 1968; nuova ed. ampliata con testi inediti ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...