CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] normatività iconografica che ben illustra la "riduzione al minimo, e insieme all'assurdo" di una pur "complessa e il figlio Ercole, nominandolo quindi suo erede, e lasciò una dote all'altra figlia. Per alcuni il 1580 è anche la data della sua ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] quiete ‘vera’ di un altro, risolvendo l’assurdo problema che Descartes aveva aperto con la sua con la proprietà che per ogni x ∈ V la restrizione di π′ all’insieme π−1(x) è una mappa biunivoca di π−1(x) su cefalica), mentre la riduzione del carico su ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] canale che attraversa il Lago Champlain, e al Lago Erie e all'Ontario con i canali del Mohawak e dell'Erie. Quest'ultimo modificare quelle esistenti; 3. su riduzioni d'imposte sui sopraprofitti di guerra di ribasso, ma assurdo sarebbe farne risalire ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] le possibilità o le chiedevano cose assurde o impossibili per allora.
La Francia all'inizio del conflitto disponeva di 22 estero. È altresì concesso a favore delle stesse: a) la riduzione al quarto della misura normale della tassa di negoziazione; b) ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] infatti, se non teoricamente assurdo, in relazione ai vigenti loro miglioramento e sviluppo o alla riduzione delle tariffe dei relativi servizî, sono il sec. XIII, o poco più tardi, accanto all'affermazione dei comuni cittadini, più o meno liberi, ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] è, per Platone, un assurdo, e anche le leggi cercavano di limitare la possibilità di questo assurdo (divieto di pignorare la la schiavitù all'interno degli stati, ha almeno cercato di impedire nuovi reclutamenti di schiavi e la riduzione in schiavitù ...
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Il principio del d. amministrativo, a tre decenni di distanza dall'emanazione della Costituzione, risulta ancora in fase di attuazione. È ormai pacifico che il d. è una formula di organizzazione connessa [...] nuovi fra centro e periferia creando un accentramento all'inverso. Si è omesso di attuare una dettati alcuni criteri di base: riduzione del numero degli uffici periferici organi centrali (cioè da un assurdo principio di favore per la centralizzazione ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] sistematori delle epoche seguenti, fu la riduzione a sistema e non la riforma del si preferisce una dimostrazione per assurdo, l'interpretazione cesserebbe di e quindi in certo senso arbitraria se non all'unisono con la società, è l'elemento che ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Ginevra, ma cercò di collegare la riduzione delle armi nucleari all'abbandono dei progetti spaziali del governo numero più elevato di armi offensive. Era assurdo quindi essi continuavano - chiedere all'URSS di privarsi, sia pure parzialmente, ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...