reductio ad absurdum
reductio ad absurdum 〈redùkzio ad absùrdum〉 [Locuz. lat. "riduzioneall'assurdo"] [FAF] Nella logica, locuz. (anche reductio ad impossibile) equivalente all'it. dimostrazione per [...] assurdo. ...
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reduction ad absurdum
Locuz. lat. (propr. «riduzioneall’assurdo»). Genere di argomentazione indiretta, usata in logica o in matematica, la quale consiste nel dimostrare una certa proposizione mostrando [...] la contraddittorietà che deriva assumendone la negazione ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzioneall'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] per falsa, la falsità di a′ resta senz'altro stabilita e quindi anche la verità di a: perciò il metodo di riduzioneall'assurdo corrisponde ad un caso in cui l'analisi del problema porge da sola la risposta senza bisogno d'una sintesi integratrice ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] grandezze geometriche tra di loro incommensurabili, e portava a conseguenze assurde. I famosi paradossi di Zenone di Elea sembra siano appunto una riduzioneall’assurdo dell’ipotesi pitagorica della discontinuità dello spazio geometrico.
Analisi del ...
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Filosofo, scolaro di Socrate e fondatore della scuola megarica, vissuto tra la seconda metà del sec. V a. C., e la prima del IV. Un aneddoto racconta dei travestimenti coi quali sarebbe penetrato di notte [...] , che non poteva discendere ad alcuna specificazione concreta e che quindi doveva assumere soprattutto quell'aspetto di riduzioneall'assurdo delle altrui dottrine, che già aveva avuto la polemica di Zenone di Elea, trovatosi nella stessa posizione ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] P. Tannery, questo secondo paradosso di Zenone dovette far parte di una polemica antipitagorica, valendo come riduzioneall'assurdo della concezione atomistica (o monadica) dello spazio (e del tempo) assunta dai pitagorici. Poiché questi filosofi ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] la tartaruga (paradossi che vanno considerati, non già come semplici sofismi, ma come argomenti per la riduzioneall'assurdo dell'ipotesi monadica dei Pitagorici), condussero alla prima conquista nel campo dell'analisi infinitesimale, cioè alla ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] tipico fino ai nuovi sviluppi delle matematiche moderne, permette in realtà di eliminare l'infinito, con una riduzioneall'assurdo (v. assurdo): invece di concludere che due grandezze sono eguali perché somma d'un numero infinito di parti eguali ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] privo d'estensione. I famosi argomenti di Zenone d'Elea sono stati spiegati in questo senso, come una riduzioneall'assurdo della tesi pitagorica.
Nello sviluppo ulteriore del pensiero greco, Leucippo e Democrito ritornarono alla veduta d'una materia ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] sue crisi di sensuale e di egoarca è il Forse che si forse che no (1910): esso può considerarsi come la riduzioneall'assurdo dell'astoricismo estetico del superuomo, poiché l'azione vi si consuma fuori di ogni conflitto con la morale storica. Quel ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...