Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] e incorporati entro vescicole fosfolipidiche. Sono stati quindi eseguiti degli esperimenti di trasferimento di elettroni tra una fase esterna riducente e una fase interna ossidante, nel modo mostrato in fig. 14; solamente una piccola quantità del CV2 ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] prodotte molecole organiche tra cui alcuni amminoacidi (Miller, 1953). L'atmosfera, nel modello originale di Miller, era fortemente riducente contenendo, per esempio, il carbonio sotto forma di metano e l' azoto sotto forma di ammoniaca, in linea ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] ), J B. S. Haldane in Inghilterra avanza per la prima volta l'ipotesi di un'atmosfera terrestre primitiva chimicamente riducente, e da questa ipotesi si creano attorno al problema un rinnovato interesse e una vivace discussione, cui prendono parte ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] completamente in calciocianammide. È impiegato per la fabbricazione dell’acetilene e della calciocianammide; e, limitatamente, come riducente nella metallurgia del magnesio e del silicio.
Cloruro di c.
Sale dell’acido cloridrico, noto nella forma ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] della sua preparazione: prodotti di partenza, metodo di preparazione, cicli termici, ambiente di reazione (ossidante o riducente), ecc. Questi c., che hanno formula variabile in condizioni differenti di preparazione e rapporti atomici non fissi ...
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FORMALDEIDE (XV, p. 690)
Giulio NATTA
Derivati dalla formaldeide. - La formaldeide per la sua grande reattività partecipa a numerose reazioni di condensazione con le ammine, i fenoli, le aldeidi, ecc. [...] viene usato anche un prodotto di condensazione della formaldeide con l'idrosolfito sodico, avente energiche proprietà riducenti.
Fabbricazione industriale. - Malgrado i numerosi tentativ di produrre formaldeide da altre materie prime (ad es., per ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] ; cristalli giallo-oro, insolubili in acqua e acidi, solubili in alcali e solfuri alcalini; è usato in tintoria come riducente dell’indaco, in pirotecnica (fuochi azzurri) e come depilante nella concia delle pelli.
Si dà il nome di arsenobenzene ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] °C alla pressione di circa 125 kg/cm2. L'amminazione degli zuccheri aldosi, con formazione di aldosimmine e, in ambiente riducente, di aldosammina va condotta, stante la scarsa stabilità degli zuccheri alle alte temperature, a 60-80 °C con pressione ...
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Composti, di formula generale R−O−R, con R radicale idrocarburico: se i due radicali sono eguali, l’e. si dice semplice o simmetrico, se diversi, misto o asimmetrico. Gli e. sono nominati facendo seguire [...] l’e. sino a secco, danno luogo a violente esplosioni; questi perossidi si distruggono aggiungendo all’e. un riducente energico, come la soluzione acquosa di solfito di sodio. Reagisce con le anidridi organiche formando esteri, con gli alogenuri ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] e della reazione chimica in superficie. I più semplici a comprendere sono i "difetti di stechiometria" introdotti con procedimenti riducenti od ossidanti: per esempio un eccesso di Zn nel ZnO porta gli atomi di Zn ad occupare posizioni interstiziali ...
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riducente
riducènte agg. [part. pres. di ridurre]. – Che riduce, che opera una riduzione. In partic., in chimica, che ha capacità di operare una reazione di riduzione: agente r. (spesso sostantivato: un riducente), la sostanza capace di ridurne...
atmosfera
atmosfèra s. f. [comp. del gr. ἀτμός «vapore» e -sfera; l’uso fig. è un calco del fr. atmosphère]. – 1. Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o fluido: a. terrestre, il miscuglio di gas che avvolge la terra, detto...